Nuovo DPCM: cambia il coprifuoco, stop spostamenti e regole per ristoranti e negozi
Il nuovo DPCM prevede un lungo coprifuoco per Capodanno e le regole per le feste di Natale, gli spostamenti tra Regioni e le aperture di ristoranti e negozi.
Oggi 3 dicembre il Presidente del Consiglio Conte ha presentato il nuovo DPCM del Governo, che sarà valido fino al 15 gennaio, con le nuove regole anti Covid-19 relative agli spostamenti nei periodi di Natale e Capodanno e sulle eventuali novità circa i colori delle Regioni.
Il decreto dà indicazioni sul nuovo coprifuoco, sugli spostamenti tra Regioni, sull’apertura dei ristoranti durante le feste e sul rientro a scuola.
Coprifuoco a Capodanno: fino alle 7 del mattino
Si legge che nella notte di Capodanno il coprifuoco sarà prolungato fino alle 7 del mattino dell’1 gennaio 2021, sempre con inizio alle ore 22.00.
In questo modo si eviterà l’organizzazione di veglioni e feste, almeno all’esterno e nei locali, e quindi anche la formazione di assembramenti, molto pericolosi per la diffusione del contagio.
Ristoranti e bar
Nelle zone gialle, i ristoranti ed i bar saranno aperti fino alle 18.00 e faranno anche asporto e consegne a domicilio. Nelle zone arancioni e rosse, invece, l’apertura è sempre fino alle 18.00, ma esclusivamente per asporto e consegne a domicilio (senza possibilità di consumare all’interno). Il limite delle persone al tavolo sarà di 4 persone.
Saranno chiusi i ristoranti degli alberghi la sera di Capodanno ed il veglione si potrà festeggiare solo in camera.
Spostamenti tra Regioni e Comuni
Il decreto non prevede deroghe per gli spostamenti tra Regioni e vieta i viaggi dal 21 dicembre al 6 gennaio. Il 25 e 26 dicembre e l’1 gennaio sono vietati gli spostamenti tra Comuni ed anche lo spostamento verso le seconde case in altre Regioni o province, a prescindere dal colore della propria Regione. È consentito solo il rientro alla residenza.
Le deroghe sono previste sono comprovate esigenze di lavoro, necessità o salute.
Negozi aperti fino alle 21.00
I negozi potranno restare aperti fino alle ore 21.00 dal 4 dicembre fino al 6 gennaio. Nelle giornate festive e prefestive saranno chiuse le attività commerciali “nei mercati e mei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali, aggregazioni di esercizi commerciali ed altre strutture ad essi assimilabili, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi ed edicole“.
Quarantena per chi arriva dall’estero
Gli italiani e gli stranieri che arrivano in Italia, dall’estero, dal 21 dicembre al 6 gennaio, devono rispettare la quarantena.
Rientro a scuola dal 7 gennaio
Il decreto dovrebbe prevedere il rientro a scuola dal 7 gennaio, ma il 75% per gli studenti delle superiori. Si legge che “le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica in modo che il 100% delle attività sia svolta tramite il ricorso alla didattica digitale integrata e che, a decorrere dal 7 gennaio 2021, al 50 per cento della popolazione studentesca sia garantita l’attività didattica in presenza“.