Nuova ordinanza in Campania, ridotto l’asporto e confermata la chiusura delle scuole

Limitato l’asporto concesso alla ristorazione, nella nuova ordinanza della Regione Campania. Confermate, invece, molte altre disposizioni.

La nuova ordinanza della Regione Campania, pubblicata nella mattina 26 ottobre 2020, conferma quasi tutte le disposizioni delle precedenti ordinanze  regionali e le norme previste dal dpcm del 25 ottobre, escluse le modalità per l’asporto.

Infatti, a differenza del DPCM, in Campania l’asporto è consentito fino alle 22.30, mentre la consegna a domicilio è consentita fino alle 23.00.

Per quanto riguarda il divieto di spostamenti tra province, resta ancora valido ed fortemente sconsigliato spostarsi tra comuni. Confermati anche la chiusura delle scuole, ad esclusione di quelle dell’infanzia, ed il coprifuoco.

Le disposizioni della nuova ordinanza

Ecco cosa prevede l’ordinanza valida fino al 31 ottobre:

  • fatto salvo quant’altro previsto dal DPCM 24 ottobre 2020, a tutti gli esercizi di ristorazione (bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pub, vinerie e simili), dalle ore 22,30 è fatto divieto di vendita con asporto. Sono esclusi dal divieto gli esercizi di ristorazione che ordinariamente svolgono attività di asporto con consegna all’utenza in auto, i quali possono esercitare la propria attività nel rispetto delle misure di prevenzione e sicurezza vigenti, assicurando un sistema di prenotazione da remoto. La consegna a domicilio è comunque ammessa, con possibilità di disporre la partenza dell’ultima consegna fino alle ore 23,00;
  • all’infuori di nidi e asili (0-6 anni), confermata la sospensione delle attività didattiche in presenza per le scuole primaria e secondaria, fatta eccezione per lo svolgimento delle attività destinate agli alunni affetti da disturbi dello spettro autistico e/o diversamente abili, il cui svolgimento in presenza è consentito, previa valutazione, da parte dell’Istituto scolastico, delle specifiche condizioni di contesto. All’Unità di crisi regionale è dato mandato di verificare, con l’ANCI, alla data del 31 ottobre 2020, la possibilità di disporre la riattivazione delle attività didattiche in presenza, anche in maniera differenziata sul territorio, tenendo conto dell’andamento dei contagi su scala locale e regionale;
  • è confermata la sospensione delle attività didattiche e di verifica in presenza (esami di profitto e verifiche intercorso) nelle Università, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno, ove già programmate in presenza dal competente Ateneo;
  • l’attività di jogging, ove svolta sui lungomari, nei parchi pubblici, nei centri storici, e comunque in luoghi non isolati, è soggetta alla limitazione oraria: ore 06,00- ore 8,30; negli altri casi è consentita senza limiti d’orario, fermi in ogni caso gli obblighi di distanziamento previsti dal DPCM 24 ottobre 2020;
  • è fortemente raccomandato di non allontanarsi dal proprio comune di domicilio, dimora o residenza se non strettamente necessario. In ogni caso, dalle ore 23,00 alle ore 5.00 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d’urgenza ovvero motivi di salute.
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