Napoli – Rangers: le probabili formazioni in vista del match

Calciatori del Napoli in posa per una fotografia di squadra

Il 26 ottobre, presso lo stadio Diego Armando Maradona, alle ore 21:00 si terrà il match Napoli – Rangers.

I partenopei, qualificati matematicamente agli ottavi di finale di Champions League, tenteranno di battere il club scozzese per assicurarsi il primo posto matematico nel girone. I Rangers, invece, dovranno lottare con le unghie e con i denti per poter conquistare una vittoria che gli permetta di sperare ancora in una possibile qualificazione in Europa League.

Vediamo come le due squadre potrebbero schierarsi in campo.

Probabile formazione del Napoli

Nonostante il Napoli sia già qualificato per gli ottavi di Champions League, Spalletti tenterà comunque di portare a casa la vittoria (e il primo posto nel girone) schierando la migliore formazione possibile.

La squadra partenopea viene da una trasferta decisamente impegnativa, quella di Roma. L’allenatore azzurro, quindi, dovrà tenere conto della stanchezza di alcuni giocatori ed effettuare un notevole turnover.

Se Spalletti dovesse schierare il classico 4-3-3, la probabile formazione del Napoli potrebbe essere la seguente:

  • Meret
  • Di Lorenzo
  • Juan Jesus
  • Kim
  • Mario Rui
  • Anguissa
  • Lobotka
  • Zielinski
  • Politano
  • Simeone
  • Kvaratskhelia

In attacco, potrebbe esserci un ballottaggio tra Simeone e Raspadori, entrambi molto positivi nelle ultime uscite in Champions League. Da non escludere un possibile riposo per Kvaratskhelia con possibile ingresso di Lozano.

Probabile formazione dei Rangers

Nella partita di andata, i Rangers utilizzarono senza successo un intrigante 4-2-3-1. Il modulo, però, si rivelò poco efficace, cosa che potrebbe portare l’allenatore van Bronckhorst a puntare su un più semplice 3-5-2.

La probabile formazione dei Rangers potrebbe essere la seguente:

  • McGregor
  • King
  • Goldson
  • Davies
  • Tavernier
  • Kent
  • Lundstram
  • Davis
  • Barisic
  • Tillman
  • Morelos

Difficile immaginare molti ballottaggi nella formazione scozzese, visti i tanti infortuni.

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