Pompei arriva a San Pietroburgo e a Napoli una grande mostra su Canova
Intesa culturale tra Napoli, Pompei e San Pietroburgo: in arrivo mostre su Canova e vedutisti russi!
Grandi novità in arrivo per il sito archeologico d Pompei. In seguito ad un accordo stipulato a San Pietroburgo, alla presenza del ministro dei Beni Culturali Franeschini, per quattro anni saranno promossi ricerca, studi e scambi culturali tra il museo russo, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e la Soprintendenza Pompei.
Un’importante collaborazione in cui ci sarà una condivisione di esperienze e competenze riguardanti lo scavo archeologico, l’allestimento di mostre e la realizzazione congiunta di progetti espositivi.
Stage e conferenze
Non mancheranno stage di studio tra i collaboratori scientifici e gli specialisti della storia dell’arte, dell’archeologia, ed inoltre si svolgeranno conferenze scientifiche, convegni, seminari sulla conservazione e restauro del patrimonio artistico in relazione alla tecnologia ed alla multimedialità.
L’interesse si concentrerà sulla produzione orafa e di gioielli antichi realizzati dalle antiche popolazioni Scite e dai Romani a Pompei, il ponte tra il mondo classico e l’arte moderna attraverso l’arte di Canova, le contaminazioni culturali tra civiltà romana, quella ellenica, della Magna Grecia e dell’Italia Antica.
Per finire si mostreranno la rappresentazione del paesaggio napoletano realizzata da artisti italiani e russi in epoca moderna nonché i legami storici tra San Pietroburgo e Napoli a partire dall’età borbonica.
Mostre a Napoli
Secondo le prime informazioni ufficiali si terranno una mostra su Pompei nel 2018 all’Ermitage di San Pietroburgo e tre esposizioni al Museo Archeologico Nazionale di Napoli sull’oro degli Sciti (nel 2018), sullo scultore Antonio Canova (prima metà del 2019) ed una mostra sui vedutisti russi, tra cui il pittore Sil’vestr Feodosievic Šcedrin, a Napoli e in Campania (seconda metà del 2019).