Napoli, fantasmi ed altre storie a San Lorenzo Maggiore, visita teatralizzata per raccontare i misteri della città
Una notte nei sotterranei di San Lorenzo Maggiore per scoprire la Napoli esoterica e le storie dei suoi fantasmi.
Presso il suggestivo Complesso di San Lorenzo Maggiore di Napoli si terrà, sabato 4 novembre 2017, una serata speciale dedicata a tutti coloro che desiderano scoprire i misteri, le leggende e i segreti della nostra incredibile città. Un’occasione da non perdere per trascorrere il weekend dedicato alla celebrazione dei defunti immersi in un’atmosfera unica, fatta di superstizione, mistero, arte e leggenda.
Napoli, fantasmi ed altre storie è una visita teatralizzata, curata dall’associazione culturale NarteA e scritta e diretta da Febo Quercia, che guiderà gli spettatori negli spazi della Neapolis sotterranea di San Lorenzo Maggiore, nel cuore del centro antico, per raccontare e svelare leggende, dicerie e segreti legati all’anima esoterica della città, per una notte all’insegna dei fantasmi napoletani percorrendo una sorta di itinerario del mistero.
In scena ci saranno gli attori Mario Di Fonzo, Annalisa Direttore, Valeria Frallicciardi, Peppe Romano.
La vera storia dei fantasmi di Napoli che attraversano le strade della città
Tanti sono gli spiriti inquieti che aleggiano nelle strade e nei vicoli della Napoli antica, e le loro affascinanti storie saranno raccontate e messe in scena nei suggestivi sotterranei del Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore.
Sospesi tra realtà e fantasia, verità e dicerie, sarà possibile conoscere le vere storie dei fantasmi più celebri delle leggende napoletane ascoltandole direttamente da loro. Gli spiritelli avranno, infatti, la possibilità di parlare in prima persona raccontando le loro vite tormentate e scabrose.
Tra i protagonisti della visita teatralizzata: Maria D’Avalos e Fabrizio Carafa, e la storie del loro amore coperto da sangue e vergogna; Giuditta Guastamacchia, un diavolo di donna nel corpo di un angelo che indusse uomini a violenze e misfatti; ma anche le vicende personali di due grandi intellettuali storici, come Matilde Serao e Benedetto Croce, il cui spirito pervade ancora le strade della città, guidando inconsapevolmente i suoi abitanti.