Napoli – Atalanta: analisi prepartita e stato degli infortunati. Rui in dubbio

Mario Rui, calciatore SSC Napoli, si appresta a battere una rimessa laterale

Napoli e Atalanta si affronteranno sabato 11 marzo in quella che sarà la 26ª giornata di Serie A.

Gli azzurri, che giocheranno in casa, proveranno ad archiviare la recente sconfitta contro la Lazio. L’Atalanta, invece, tenterà di riprendersi da un periodo non proprio roseo.

Di seguito la nostra analisi prepartita e lo stato degli infortunati di Napoli – Atalanta.

Stato di forma del Napoli

Il Napoli occupa la prima posizione in Serie A con 65 punti, ben 15 in più rispetto all’Inter, seconda in classifica.

Nel corso delle ultime 5 partite, il Napoli ha collezionato 4 vittorie e 1 sconfitta. Durante questi match, i partenopei hanno messo a segno 9 goal e ne hanno subito 1 (che è costato la sconfitta contro la Lazio).

Spalletti nel match contro l’Atalanta non potrà contare su Raspadori, ancora infortunato. Anche Mario Rui è in dubbio a causa di una polemica scoppiata tra l’agente del calciatore e il tecnico della squadra.

Stato di forma dell’Atalanta

L’Atalanta al momento occupa la sesta posizione in Serie A con 42 punti. La squadra di Bergamo si trova a 7 punti di vantaggio sulla Juventus. Se il campionato dovesse finire oggi, i bergamaschi si qualificherebbero per la Conference League.

Nel corso delle ultime 5 partite, l’Atalanta ha raccolto 1 vittoria, 1 pareggio e 3 sconfitte. Durante queste partite, i bergamaschi hanno messo a segno 3 goal e ne hanno subiti 5.

Gasperini non potrà contare su Hateboer, Muratore, Scalvini e Zapata, tutti infortunati.

Napoli – Atalanta: qual è la squadra favorita

L’Atalanta è una squadra estremamente pericolosa. Non a caso, nel corso degli ultimi 5 incontri tra Napoli e Atalanta, i bergamaschi hanno trionfato 3 volte, mentre il Napoli 2.

La squadra di Gasperini sta attraversando un periodo negativo, ma è ancora in grado di far male e i ragazzi di Spalletti dovranno stare molto attenti e dovranno essere bravi in fase di finalizzazione.

Anche la Lazio è arrivata a Napoli con un attacco non di certo in forma e una difesa col fiatone, ma ha poi dimostrato di saper pungere. I partenopei dovranno essere bravi a tenere la guardia alta e ad essere più concreti rispetto all’ultima partita giocata.

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