Napoli, addio metro nel rione Sanità: fondi revocati
Nel quartiere Sanità di Napoli il sogno di avere un’uscita della Metropolitana si è spento bruscamente. Il finanziamento da parte del governo è stato revocato:
«Si prende atto del monitoraggio di avanzamento della realizzazione dell’uscita della Metropolitana nel quartiere Sanità, dal quale emerge l’impossibilità di conseguire l’obiettivo. Pertanto si procede alla revoca del finanziamento di 6,9 milioni di euro».
La somma revocata, 6,9 milioni di euro, faceva parte del “Piano per Napoli”, un programma finanziario siglato nel 2016 di 300 milioni di euro per lo sviluppo e la coesione della città. Tuttavia, i problemi burocratici hanno impedito il raggiungimento degli obiettivi prefissati e i fondi sono stati, al momento. ritirati dal governo.
Altri finanziamenti in pericolo
La revoca del finanziamento per la stazione Metro della Sanità non è l’unica somma non utilizzata. Dei 309 milioni di euro previsti, solo 100 sono stati effettivamente utilizzati. Ancora 205 milioni di euro attendono di essere investiti per la crescita di Napoli.
Non solo la stazione Metro della Sanità, ma molte zone della Metropolitana sono ferme, il progetto della linea di bus veloci è ancora da progettare, mentre il Parco della Marinella avanza molto lentamente rischiando di essere colpito dallo stesso limite temporale che ha causato la revoca dei fondi per la stazione metro della Sanità.
I fondi potranno essere recuperati?
La cancellazione dell’uscita della Metropolitana alla Sanità rappresenta un fallimento per la città nonché un passo indietro nello sviluppo infrastrutturale e nella valorizzazione turistica del quartiere.
Forse le speranze non sono perdute, a rassicurare i cittadini interviene l’assessore Cosenza:
“Ci sono stati problemi di ordine burocratico, il progetto non è cancellato, riusciremo a recuperare quei soldi”
Dunque, il progetto non è ancora del tutto cancellato e potrebbe esserci una speranza di recuperare i fondi revocati. Non possiamo, però, ignorare ciò che dichiara il documento riguardo la revoca dei fondi, ma speriamo possa essere così.
Fonte: il mattino