Museo Madre di Napoli, le nuove mostre autunnali e party d'inaugurazione con dj set
Tre nuove mostre di arte contemporanea al Museo Madre che saranno inaugurate da un party gratuito con dj set!
Venerdì 9 ottobre 2015, dalle 19 alle 22, saranno inaugurate le nuove mostre di arte contemporanea al Museo Madre di Napoli, il museo d’arte contemporanea situato nel Palazzo Donnaregina in via Settembrini.
Le nuove esposizioni, in programma fino al 2016, saranno tre e, per accoglierle, nel cortile interno del museo e nella sala caffetteria del celebre Museo d’arte contemporanea sarà organizzato Il MADREload Party, un party gratuito con dj set e performance audiovisive.
Le tre nuove mostre in programma al Museo Madre
Daniel Buren, Axer / Désaxer Lavoro in situ, 2015, Madre, Napoli – #2
Dal 10 ottobre 2015 al 4 luglio 2016
Ingresso, piano terra
La nuova installazione dell’artista francese Daniel Buren, dopo Un gioco da bambini ancora visitabile fino al 29 febbraio 2016, è realizzata a cura di a cura di Andrea Viliani, direttore del Museo Madre, ed Eugenio Viola, è un’installazione incredibile, un’opera di dimensioni architettoniche, concepita in situ per l’atrio di Palazzo Donnaregina. In pratica l’edificio del museo, affacciato in modo obliquo rispetto alla via antistante, viene fatto “ruotare” dall’intervento dell’artista per rimettersi in asse con via Settembrini, creando uno spazio in cui l’interno e l’esterno, ovvero il museo e la sua comunità, si compenetrano l’uno nell’altro, fino a confondersi fra loro. Un’opera che rappresenta una vera e propria celebrazione pubblica della relazione tra il museo ed il proprio pubblico.
Mark Leckey, DESIDERATA (in media res)
Dal 10 ottobre al 18 gennaio 2016
Terzo piano, ala destra
Si tratta della prima retrospettiva e prima mostra personale in un’istituzione pubblica dedicata a Mark Leckey, uno dei più autorevoli artisti contemporanei, a cura di Elena Filipovic e Andrea Viliani.
La mostra consiste in un’ampia selezione di opere realizzate attraverso diversi mezzi espressivi utilizzati da Leckey (scultura, installazione, opere e ambienti sonori, performance e video) allestitte in un percorso unitario concepito per gli spazi del museo come una serie progressiva di ambienti e per trasmettere la sua visione di cultura alta e cultura popolare, fisicità e virtualità, singolo e collettività, copia e originale, paura e desiderio. Fra sagome gigantesche di personaggi dei fumetti, frigoriferi parlanti, luci autostradali e video e film in cui risuona la colonna sonora di intere generazioni di spettatori.
Marco Bagnoli, La Voce. Nel giallo faremo una scala o due al bianco invisibile
dal 10 ottobre 2015 al 29 febbraio 2016
Secondo cortile
Un’opera che rientra nell’ambito del progetto L’albero della cuccagna. Nutrimenti dell’arte, a cura di Achille Bonito Oliva. Si tratta di una scala a pioli che si sviluppa all’interno della sala collocata nel secondo cortile del museo fino a travalicarne il tetto, per espandersi nell’ambiente esterno. Appoggiata su un dispositivo luminoso, la voce emessa da un’ampolla si dilata in un riverbero sonoro che confluisce in un punto esterno alla stanza dove è disposto il “Sonovasoro”.
MADREload Party
9 ottobre, dalle ore 22.00 alle ore 2.00
Cortile interno del museo e Sala caffetteria
Dalle ore 22 si terrà il party inaugurale delle tre nuove mostre allestite dal Museo Madre con le performance musicali di:
Giuseppe Santillo, fotografo, vj e performer napoletano che esplora forme alternative di comunicazione visiva attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie.
Fabio Marengo, artista e dj influenzato da sonorità che attingono ad una vena elettronica elegante e incline al movimento, allo stesso tempo introspettiva e mentale.
Luigi Prota, dj e producer napoletano. Nato e cresciuto tra strumenti musicali, Prota si affeziona sin da subito alle macchine elettroniche che meglio gli consentono di esprimere la sua attitudine a sonorità minimal deep dub di matrice techno o house.
Informazioni sull’inaugurazione delle mostre al Museo Madre
Quando: 9 ottobre 2015 dalle 19 alle 22
Ingresso: gratuito dalle ore 19
Dove: Museo Madre di Napoi, Via Settembrini 79
Ulteriori informazioni sul sito ufficiale del Museo Madre