Il Museo Civico Gaetano Filangieri a Napoli

Busti al Museo Filangieri di Napoli

Il Museo dedicato a Gaetano Filangieri

La nascita del Museo Filangieri si deve a Gaetano Filangieri, principe di Satriano ed amante delle arti, che trasformò, al termine dell’Ottocento, il Palazzo Como nella sede della sua personale collezione costituita da ben 2.500 pezzi, tra i quali porcellane, reperti archeologici, preziosi manoscritti, dipinti ed armi.

Nel 2005, in seguito ad anni di abbandono, il Filangieri è stato affidato all’attuale direttore Gianpaolo Leonetti che nel 2012, dopo 13 anni, lo ha riaperto grazie anche all’intervento della Sovrintendenza ai Beni Artistici di Napoli.

Le sale del museo sono poi tornate a rivivere nel 2013 grazie all’Associazione Salviamo il Museo Filangieri Onlus che si occupa anche di una campagna di donazioni costante per sostenere lo storico museo.

Nel 2015 è stata riaperta al pubblico, dopo un lungo restauro, la sala Agata Moncada, situata al primo piano e celebre per il suo il pavimento maiolicato fatto realizzare dal Filangieri presso il Museo Scuole Officine, che fondò insieme a Palizzi e Morelli. In questa splendida sala sono custodite le porcellane della famosa Collezione Perrone, donata al Museo nel dopoguerra, e molti dipinti di autori napoletani e non solo di varie epoche.

Informazioni sul Museo Filangieri

Orari di apertura:

  • Lunedi/Sabato ore 10-16, (ingresso fino a mezz’ora prima della chiusura)
  • Domenica ore 10-14 (ingresso fino a mezz’ora prima della chiusura)

Prezzo biglietti: 5 euro

Contatti:

Come arrivare

Indirizzo: via Duomo, 288 – 80133 Napoli

In autobus
La linea C55 ferma a pochi passi dal Museo

In Metropolitana
Metropolitana Linea 2 fermata Cavour
Metropolitana Linea 1 fermate Museo o Università





 

 
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