Murales di Jorit ad Ischia, su una scuola il volto di una donna africana
Il famoso street artist Jorit sta realizzando un nuovo murale, questa volta ad Ischia, sulla facciata del liceo Buchner, ritraendo il volto di una donna africana che probabilmente rappresenterà una migrante.
Come sempre Jorit vuole lanciare un importante messaggio sociale con le sue opere e non solo mostrare un grande bel graffito realizzato ad arte. Dai suoi murales, che rappresentano i volti della “Tribù Umana”, come si può sempre facilmente notare dalle caratteristiche strisce tribali che disegna su ognuno dei suoi soggetti, traspaiono spesso messaggi di solidarietà e denuncia sociale.
Questa opera fa parte del progetto “RBTE – Right between the eyes“, finanziato dall’Assessorato alla Scuola della Regione Campania all’interno del “Programma scuola Viva” ed è stato iniziato in questi giorni per concludersi entro due settimane. Dunque, per inizio-metà giugno 2022 dovrebbe essere completo.
Il progetto con 5 murales
In totale saranno realizzati 5 murales sulle facciate di altrettante scuole della Campania, opere che Jorit concluderà con l’aiuto di due assistenti. Quello di Ischia molto probabilmente è un murale che fa riferimento anche alla storia di Restituta, la santa patrona dell’isola.
Il liceo di Ischia, dove sta attualmente lavorando, è dedicato all’archeologo Buchner che ritrovò la coppa di Nestore.
Sono stati coinvolti anche 70 studenti del liceo in modo da permettere ai ragazzi, tramite appositi laboratori, di conoscere il mondo della street art, con un focus sul lavoro di Jorit. Questo nostro artista, ormai famoso in tutto il mondo, come detto ci ricorda costantemente che apparteniamo tutti alla stessa Tribù Umana, nonostante le piccole e grandi differenze tra ognuno di noi.
Gli insulti razzisti al murales
Purtroppo c’è stato anche uno spiacevole episodio razzista durante il lavoro di Jorit perché sui social sono apparsi dei commenti razzisti relativi al fatto che stesse disegnando una donna nera.
Su Facebook è stato pubblicato, da parte di un utente, un commento che recitava “Iniziamo a costituire il comitato di vandalizzazione per questo vergognoso murale” associandovi un hashtag ed altri commenti irripetibili.
Per fortuna si è trattato di un episodio isolato e sembra sia stato iniziato da un giovane studente dell’istituto in questione. La Polizia ha aperto un’inchiesta ed il ragazzo potrebbe essere denunciato.
Naturalmente sia Jorit sia la scuola, tramite le parole del dirigente scolastico, hanno preso una netta posizione contraria, stigmatizzando l’accaduto, così come ha fatto quasi tutta la popolazione dell’isola.
Purtroppo il post di risposta di Jorit è stato oscurato da Facebook perché contenente parole non appropriate, che erano quelle del commento del ragazzo razzista, dunque l’artista lo ha dovuto ripubblicare modificandolo ed oscurando alcune parole per poter esprimere la propria reazione senza il rischio di una nuova rimozione.
Le parole di Jorit
I post su Instagram e Facebook, pubblicati da Jorit, sono molto chiari: