Pietro Caputo si sveglia dal Coma, stabili le condizioni del giovane
Una tragica notizia ferisce il comune di Torre del Greco, è deceduto a soli 24 anni Francesco Mazzacane, un giovane torrese che era a Milano per uno stage.
Gravi sul momento le condizioni di Pietro Caputo, al momento ricoverato in ospedale, ma è fuori pericolo ed è uscito dal coma il 14 Novembre. Le condizioni sembrano positive e ha fatto ben sperare, ha anche parlato con familiari ed il personale medico ed è perfettamente cosciente.
La causa del decesso di Francesco: un’intossicazione da monossido di carbonio, ma la colpa non è dei ragazzi
A quanto risulta Pietro e Francesco erano presso un residence di Milano da 6 giorni, ottenuto in convenzione grazie allo stage che Francesco stava facendo in questi giorni presso un’azienda Milanese.
Sotto sequestro il locale caldaia dal quale potrebbe aver avuto luogo la perdita di monossido di carbonio che ha intossicato i due giovani, fatale per Francesco.
Il locale caldaia sembra fosse posizionato al piano inferiore rispetto alla camera che i ragazzi occupavano al momento della tragedia.
L’apprensione dei genitori e la scoperta
A scoprire la coppia alle 12:30 sono stati degli amici che si erano recati presso la struttura a seguito di un contatto da parte dei genitori dei due giovani, preoccupati in quanto non riuscivano a reperire i figli da molte ore.
Lo scambio di identità, la comunicazione della morte di Pietro poi ritrattata
Una mera casualità aveva portato in un primo momento a ritenere che il ragazzo deceduto fosse Pietro, in quanto gli inquirenti giunti sul luogo avevano trovato i documenti di Pietro sul comodino dal lato del ragazzo venuto a mancare.
Solo al momento del riconoscimento della salma, da parte dei genitori, si è risaliti allo scambio di persona: il ragazzo morto era Francesco.
Indaga per omicidio colposo la Procura di Milano, disposta l’autopsia
Responsabile delle indagini il PM Luigi Luzi della Procura di Milano, secondo ANSA sarà aperto un fascicolo per omicidio colposo e lesioni colpose, inoltre sarà prevista l’autopsia sul corpo di Francesco.
A quanto sembra, un tubo di scarico della caldaia si è sganciato portando alla diffusione del monossido di carbonio nei locali antistanti.
Ad ogni modo proseguiranno le indagini sul locale caldaie incriminato.