Mimmo Jodice in mostra a Napoli con “Napoli Metafisica” a Castel Nuovo

Dal 13 aprile al 1° settembre 2025, gli spazi storici di Castel Nuovo ospitano “Napoli Metafisica”, la nuova personale di Mimmo Jodice, tra i più grandi maestri della fotografia contemporanea. La mostra, curata da Vincenzo Trione, segna il debutto del programma “Napoli Contemporanea 2025”, voluto dal Comune di Napoli per valorizzare la scena artistica attuale nei luoghi simbolo della città.

Un viaggio fotografico tra archetipi e visioni

L’esposizione si articola in otto sezioni tematiche, ispirate a motivi ricorrenti dell’immaginario metafisico: Lontananze, Archi, Colonne, Statue, Monumenti, Ombre, Apparizioni e Vuoti. Le oltre cinquanta fotografie di Napoli realizzate da Jodice dialogano visivamente con i dipinti di Giorgio de Chirico, creando un ponte tra linguaggi diversi uniti dallo stesso senso del mistero e della sospensione.

La scelta di allestire la mostra nella Cappella Palatina, nella Cappella delle Anime del Purgatorio e nell’Armeria del castello rafforza il carattere suggestivo del percorso, trasformando l’esperienza in un’indagine sulla memoria, il tempo e l’assenza.

L’artista e la sua città: un legame indissolubile

Mimmo Jodice, nato a Napoli nel 1934, ha costruito un linguaggio unico capace di unire la fotografia concettuale alla dimensione poetica della realtà. Sempre fedele alla sua città, ha scelto Napoli come soggetto privilegiato per riflettere su spazio, luce e solitudine, creando una narrazione che va oltre la documentazione visiva.

Nel suo lavoro, i luoghi si trasformano in visioni sospese, frammenti di un tempo indefinito. Jodice li fotografa come se fossero nature morte metafisiche, rivelando l’essenza più intima dei paesaggi urbani.

Informazioni pratiche per la visita

La mostra sarà visitabile con i seguenti orari:

• 13 aprile: apertura straordinaria con ingresso gratuito dalle 10:30 alle 18:00 (ultimo ingresso alle 17:30)
• Dal lunedì al sabato, dalle 10:00 alle 18:00 (ultimo ingresso 17:30)

La mostra è promossa dal Comune di Napoli, organizzata da Electa in collaborazione con lo Studio Mimmo Jodice e la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, e finanziata dalla Regione Campania.