Le migliori sfogliatelle a Napoli
Riccia o Frolla? Qualunque sia la scelta, la sfogliatella napoletana è sempre una golosa bontà! Ecco dove trovare le migliori!
La sfogliatella è l’icona dell’arte pasticcera partenopea e a Napoli esistono alcune pasticcerie in cui trovare le migliori.
Sicuramente non è possibile pensare di andare a Napoli senza poter assaggiare la sfogliatella napoletana, da assaporare in ogni momento della giornata: per colazione con caffè o cappuccino, dopo pranzo per addolcire il palato o come dessert dopo cena. Un’unica regola: la sfogliatella va gustata calda o bollente!
Di sfoglietelle ne esistono due varianti: la sfogliatella “riccia”, preparata cpn pasta sfoglia, croccante e ripiena di semola, ricotta, canditi, latte, uova e zucchero; la sfoglietella “frolla” in cui gli ingredienti sono racchiusi in un impasto di pasta frolla soffice.
Oggi a Napoli ricce e frolle originali, quelle “ad arte”, sono servite in alcune pasticcerie, ritenute i “mostri sacri” della sfogliatella. Ecco, dunque, i locali dove gustare la migliore sfogliatella della città.[toc][adsense-quadrata][dropcap par=”1″]
Sfogliatelab
La famiglia Ferrieri da circa un secolo è maestra dell’arte dolciaria napoletana e nel loro laboratorio storico in piazza Garibaldi delizia turisti ed avventori. Oltre alle sfogliatelle tradizionali, frolla e riccia, il maestro pasticciere Ferrieri ha presentato un nuovo dolce: la sfogliacampanella, un perfetto incrocio tra la sfogliatella ed il babà. All’apparenza è una sfogliata riccia che nasconde un babà mignon avvolto in un mantello di fuso di cioccolato, bianco o fondente e chiuso da uno strato di ricotta.Da provare! economico 081 554 0165 Piazza Garibaldi, 82[dropcap par=”2″]
Attanasio
Tutti gli amanti della sfogliatella conoscono l’Antico Forno delle Sfogliatelle Calde Fratelli Attanasio. Non è difficile trovarlo, basta seguire la scia odorosa che pervade le strade della Stazione Centrale in piazza Garibaldi. Il piccolo locale è una pasticceria d’asporto, famosa per l’irresistibile croccantezza della riccia e per la friabilità della frolla servite sempre appena sfornate.
I ripieni sono eccellenti, abbondanti, gustosi, profumatissimi di cannella e delicati “da sciogliersi in bocca”.
I prezzi sono decisamente economici, anche se l’attesa può essere prolungata, data la grossa affluenza di clienti. La sfogliatella di Attanasio “genera dipendenza” ed è considerata tra le migliori di Napoli, dove tradizione e originalità sono rimaste inalterate nel corso degli anni. economico 081 285675 Vico Ferrovia 1/2/3/4[adsense-responsive][dropcap par=”3″]
Pintauro
“Chi dice Pintauro dice Sfogliatella”, infatti proprio qui, nacque la celebre delizia made in Naples. La pasticceria vanta la sfogliatella originale, quella con la S maiuscola, famosa in tutto il mondo. A distanza di anni Pintauro non si è mai smentito: la sua sfoglia è impareggiabile, la frolla croccante al punto giusto, il ripieno ricco, profumato, morbido ed i prezzi sono nella norma. Sia frolle che ricce sono servite roventi e spolverate da zucchero al velo, rito necessario per apprezzare a 360° l’eccelsa bontà.
Divenuta una vera e propria tappa turistica, la piccola pasticceria è sempre affollata di cittadini e turisti, storditi dal profumo delle sfogliatelle “calde calde” e con le papille gustative in subbuglio. economico 081 417339 Via Toledo, 275[dropcap par=”4″]
Sfogliatella Mary
La famosa pasticceria, sita all’ingresso della Galleria Umberto, si presenta come un piccolo banco con vetrina a vista. Uno scrigno che racchiude “un tesoro” di sfogliatelle. Ricce e frolle, le dolci prelibatezze, sono note per le sfoglie croccanti e leggere con farciture generose e ben equilibrate. Servite ancora fumanti, le sfogliatelle di Mary sono una morbida esplosione di aromi e sapori: arancia, ricotta, cannella e canditi, una vera “emozione per il palato”.
I prezzi sono leggermente superiori alla media, ma la qualità e la freschezza degli ingredienti li giustificano pienamente. Il dolce take away vanta tantissima affluenza a tutte le ore della giornata, un’attesa che, a detta dei clienti, “vale la pena di esser vissuta”. economico 081 402218 Via Toledo, 66[adsense-responsive][dropcap par=”5″]
Bellavia
Pasticceria siciliana storica trapiantata a Napoli nel 1925 nella parte collinare della città di Napoli che da generazioni è un punto di riferimento per la lavorazione dolciaria. La famiglia Bellavia si è separata in vari rami, chi preferendo Rione Alto, chi preferendo aprire una cioccolateria. Sicuramente i dolci sono lievissimi e gustosi e la folla che ad ogni ora riempe il locale ne è la prova più tangibile. La colazione con caffè e sfogliatella fa ormai parte dei tanti piccoli riti dei quartieri collinari napoletani. economico 081 546 3298 via Fragnito 82, Napoli[dropcap par=”6″]
Carraturo
Le sfogliatelle ricce e frolle di Carraturo sono talmente buone e rinomate da essere ordinate in tutta Italia ed all’estero. La nota pasticceria, sita nei pressi di Porta Capuana, rappresenta il perfetto connubio tra gusto e tradizione, grazie a sfogliatelle calde, impeccabili, praticamente perfette, dalla consistenza particolarmente delicata delle sfoglie e dai ripieni cremosi, fragranti, saporiti e di ottima qualità.
I prezzi rientrano nella norma e il piccolo locale, fin dalle prime ore del mattino, è pieno di clienti, specialmente di domenica, il tradizionale giorno delle “paste”. Per i napoletani, i maestri pasticcieri di Carraturo, e le loro sfogliatelle, rappresentano un vero e proprio patrimonio per la città, un’inestimabile fortuna da vantare in tutto il mondo. economico 081 554 5364 Via Casanova, 97, Napoli[adsense-responsive][dropcap par=”7″]
Cuori di sfogliatella
Brand nato dal genio e dal talento del maestro Ferrieri che decise di innovare il concept della sfogliatella riccia proponendo ripieni alternativi. Lo slogan attuale del locale è “Un’unica sfoglia, tanti cuori” ed infatti i gusti attualmente disponibili sono più di 25 tra dolci e salati tra cui spiccano i ripieni al baccalà e stracciata di bufala, o tra quelli dolci alla pera o alle mandorle. Non mancano le versioni senza glutine e vegane. economico 081 285685 Corso Novara 1[dropcap par=”8″]
Scaturchio
Notissima storica pasticceria napoletana dove i più grandi artisti napoletani del calibro di Totò o dei De Filippo si fermavano a gustare il caffè con il babà. Altra specialità è ovviamente la sfogliatella preparata con una ricotta leggerissima e forse lievemente meno dolce di quella delle altre pasticcerie. Qui è dove è stato inventato il cioccolato ministeriale da assaggiare nel formato mignon, il formato grande rischia di stufare. È sempre molto affollato ma è solo dimostrazione della qualità dei dolci. Prezzi leggermente più alti. economico 081 551 7031 Piazza San Domenico Maggiore 19[adsense-responsive][dropcap par=”9″]
Pasticceria Madonna a Capodichino
Questa pasticceria si trova a Capodichino, non distante dall’aeroporto ed è perfetta se si vuole portare con sè un assaggio della pasticceria napoletana grazie al packaging fornito che permette il trasporto sicuro anche dei dolci più cremosi. Dolci della tradizione come le deliziose sfogliatelle ma anche dolci innovativi che sapientemente uniscono diverse preparazioni tradizionali come il “Vesuvio“, l’unione di una sfogliatella e di un babà oppure la zeppola al babà, rivisitazione del dolce tradizionale della festa del papà, pasta choux fritta in olio bollente riempita con un babà napoletano e guarnita con panna e cioccolato. economico 081 751 1837 Via Cupa Carbone, 44[dropcap par=”10″]
Pasticceria Sirica
Una vera istituzione per San Giorgio a Cremano e apprezzatissima anche a Napoli, la Pasticceria Sirica è da ben più di 30 anni uno dei centri di eccellenza della pasticceria tradizionale napoletana. Splendide le sfogliatelle, i babà e le mini capresi tutte cucinate con ingredienti di alta qualità rigorosamente a km 0. Non solo pasticceria napoletana ma anche rosticceria e pasticceria internazionale, con sacher e torte bavaresi. Una piccola curiosità: la pasticceria Sirica è la pasticceria della squadra Calcio Napoli e del Circolo Cannottieri. economico 0812551672 Via Francesco Cappiello, 55,San Giorgio a Cremano
La storia della sfogliatella
Come i dolci più famosi, anche la sfogliatella è nata per caso. La leggenda narra che circa 400 anni fa, nel convento di Santarosa sulla Costiera Amalfitana, una monaca, per non gettare della semola avanzata, ne creò un ripieno miscelandola con frutta secca, zucchero e liquore.
Una farcitura che inserì in un involucro sfoglioso, a base di strutto e vino bianco ed a cui conferì la forma di un cappuccio. Il dolce appena sfornato, dal profumo e dal gusto impareggiabili, fu battezzato Sfogliatella Santarosa, la quale, nel tempo, fu arricchita con amarene, crema pasticcera e ricotta.
La ricetta finì nelle mani del napoletano Pintauro, che la introdusse in città cambiandone leggermente gli ingredienti. Così nacque la Sfogliatella made in Naples tramandata fino ad oggi, farcita con semola, uova, ricotta, canditi, latte e zucchero; nella classica “riccia”, di pasta sfoglia, e nella versione “frolla” preparata con la pasta frolla.