Metro linea 1 Napoli, stop giovedì 9 febbraio: servizi alternativi
Le prove tecniche dei nuovi treni stanno mettendo a dura prova i cittadini napoletani, ma l’assessore Cosenza sottolinea che, seppur doloroso, è un sacrificio per immettere un secondo treno che di conseguenza apporterà un miglioramento molto grande per la viabilità della città.
Il nuovo stop della metropolitana Linea 1, per le prove tecniche sul materiale rotabile, è previsto per giovedì 9 febbraio 2023 dalle ore 09:15 alle ore 16:45. A comunicarlo è ANM tramite il suo sito ufficiale i social.
Orari ultime partenze e ripresa del servizio
Ultime Partenze
- da Piscinola alle ore 09:12
- da Garibaldi alle ore 09:16
Ripresa del servizio
• Direzione Piscinola:
o Ore 16:52 da Garibaldi;
o Ore 16:45 da Municipio;
o Ore 16:46 da Vanvitelli.
• Direzione Garibaldi:
o Ore 16:45 da Materdei;
o Ore 16:45 da Rione Alto;
o Ore 16:48 da Piscinola.
Servizi alternativi durante lo stop
Durante la sospensione dell’esercizio sarà possibile ricorrere ai seguenti principali servizi di superficie alternativi:
– Piscinola-Garibaldi > linea R5
– Piscinola-Vomero > linea 180
– Piscinola-Dante-Museo > linea C67
– Frullone-Dante-Museo > linea 168
– Ospedali-Vomero-Dante-Toledo > linea 139
– Ospedali-Dante-Toledo-Municipio-Università > linea 204
– Vomero-Dante-Museo > linea 147
– Garibaldi-Municipio > linea R2
– Piscinola-Chiaiano-Frullone-Ospedali > linea 665 (servizio sostitutivo linea 1)
Perché i collaudi sono fatti di giorno e non di notte?
La programmazione notturna al momento non è possibile, a comunicarlo è ANSFISA ( l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali) sottolineando un’attuale agitazione sindacale.
Proprio nei giorni addietro il sindaco Manfredi ha specificato che la scelta di effettuare i collaudi durante il giorno, e non di notte come fu fatto in passato, è dovuta ad una vertenza sindacale per la quale gli ispettori vogliono lavorare esclusivamente durante il giorno.
“Sulla metro c’è un problema nazionale su cui mi sto battendo da mesi. I collaudi, che non dipendono dal Comune ma da un’agenzia nazionale, sono sempre stati fatti di notte ma adesso c’è una vertenza sindacale per cui gli ispettori vogliono lavorare solo di giorno. Si tratta di un disagio che ritengo inaccettabile. I collaudi si devono fare per forza altrimenti si fermerebbero i treni e non potremmo mettere in opera i nuovi che tutti aspettano. Adesso io mi auguro che ci sia maggiore sensibilità, a livello nazionale, per risparmiare ai cittadini napoletani questi disagi e, come sempre si è fatto e come noi abbiamo chiesto, tornare a fare i collaudi dei treni di notte”.