Max Mariola apre sul Lungomare di Napoli con la sua Osteria Romana. Arriva Osteria da Fiorella by Max Mariola

Da sabato 19 aprile 2025, il Lungomare di Napoli si arricchisce di un nuovo indirizzo gastronomico: arriva “Osteria da Fiorella by Max Mariola”, il ristorante che porta in riva al mare partenopeo i sapori autentici della cucina romana. L’inaugurazione ufficiale è prevista per il giorno prima, venerdì 18 aprile, in coincidenza con il Venerdì Santo.

Un’osteria romana nel cuore della Napoli gourmet

Il locale nasce da un’idea di Max Mariola (3 milioni di follower su Instagram), chef romano noto per la sua presenza sui social e in TV, dove ha conquistato il pubblico con uno stile diretto e appassionato, oltre che con il celebre tormentone “The sound of love”. Dopo le esperienze a Roma e altrove, Mariola sceglie via Partenope per aprire la sua prima osteria nel Sud Italia, portando con sé carbonara, cacio e pepe, porchetta e tutta la sostanza della tradizione capitolina.

Il format: cucina di mamma e vista sul Vesuvio

Il nome del ristorante, “Osteria da Fiorella”, è un omaggio alla madre dello chef, e ricalca un’idea di cucina familiare e verace. Il menu è un viaggio nei sapori di Trastevere, con piatti genuini pensati per essere condivisi e gustati senza formalità.

Lo spazio è ampio e studiato per accogliere sia chi cerca un pranzo veloce che chi vuole godersi una cena con calma: 40 coperti all’interno, 100 all’esterno con vista sul Golfo, per un totale di 140 posti.

Quanto costa mangiare all’Osteria da Fiorella?

L’approccio di Mariola resta fedele alla sua idea di accessibilità e semplicità: secondo le prime informazioni, un pasto completo di tre portate si aggirerà intorno ai 30 euro a persona, posizionandosi tra i più democratici del Lungomare, solitamente popolato da insegne più orientate al pesce o alla pizza.

Un’aggiunta diversa alla mappa gastronomica napoletana

Tra pizzerie celebri e ristoranti specializzati in cucina di mare, l’arrivo di un’osteria romana pura rappresenta una novità assoluta per la zona. La sfida è quella di far incontrare due tradizioni forti, Napoli e Roma, senza forzature: solo con gusto, ironia e piatti ben eseguiti. E per Max Mariola, sembrano esserci tutte le carte in regola.