Mascherine a scuola, se tutti vaccinati non c’è obbligo
Come ormai sappiamo, dal 1 settembre 2021 il Green Pass è obbligatorio anche per le scuole, specificamente per i docenti ed il personale scolastico. Infatti, gli studenti non dovranno mostrarlo dato che l’obbligo al momento è solo per gli universitari, ma vige in ogni caso l’obbligo di indossare la mascherina.
Per questa norma, però, sono previste delle eccezioni nei casi in cui tutta la classe sia formata studenti immunizzati, dunque vaccinati.
Infatti, in questo caso, secondo la decisione del Consiglio dei Ministri, si può essere esentati dall’indossarla.
Niente mascherina in classe: ecco i casi
Lo scopo del Ministero dell’Istruzione è quello di evitare di ricorrere alla didattica a distanza fino alla fine dell’anno scolastico ricorrendo a vaccinazioni, mascherine e distanziamento. Come anticipato, però, possono esserci delle deroghe e ci si farà ricorso se in classe tutti gli studenti sono vaccinati. In questo caso non vige l’obbligo di indossare la mascherina per gli studenti.
Negli altri casi, dove quindi studenti non sono tutti vaccinati, questi possono indossare le mascherine di comunità, cioè quella non ad uso medico, mentre docenti e personale scolastico devono indossare quella chirurgica. Se poi non è possibile rispettare la distanza, allora anche gli studenti devono indossare quella chirurgica.
Secondo il Comitato Tecnico Scientifico, gli studenti possono non indossare la mascherina se tutti vaccinati, ma devono anche rispettare la distanza di un metro tra i banchi stando fermi al proprio banco, ma non ci si deve trovare in situazioni in cui è favorita l’aerosolizzazione, come quando si fanno attività musicali.
Nelle mense, gli operatori devono sempre indossare la mascherina e va mantenuto il distanziamento mentre si consuma il pasto ed in ingresso e in uscita, anche scaglionando gli ingressi.
Gli altri casi in cui c’è la deroga all’obbligo riguardano i bambini che hanno meno di 6 anni, le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina e coloro che fanno attività sportive.
La didattica a distanza
L’obiettivo è quello di non ricorrere mai alla didattica a distanza, a prescindere dal colore della Regione (bianco giallo, arancione o rosso), se non quando è strettamente necessario. I sindaci o i Presidenti di Regione e Province autonome hanno la facoltà di decidere di chiudere alcuni istituti specifici o quelli rientranti in una determinata zona di alto rischio.