Lungomare di Napoli, sì al restyling ma c’è scontro sulla pedonalizzazione
Il 12 Gennaio 2022 si è tenuta una riunione molto importante in Commissione mobilità del Comune per discutere riguardo il progetto di restyling del Lungomare di Napoli.
Ci sono state molte opinioni a favore circa la riqualificazione così come era stata pensata dal precedente sindaco Luigi De Magistris, sia opinioni discordanti.
Inoltre, opinioni non tutte concordi anche riguardo l’idea di riaprire totalmente il Lungomare alla pedonalizzazione o di farlo solamente nei weekend, come pensato dal nuovo sindaco Gaetano Manfredi.
Il progetto di riqualificazione
Il progetto, finanziato con 13 milioni dai fondi europei, era stato presentato nel 2019, con il sindaco Luigi De Magistris, e prevede:
- la sostituzione dell’asfalto con la pietra lavica
- la delineazione di due corsie veicolari per il transito dei mezzi di soccorso e degli autorizzati
- la regolamentazione delle aree per bar e ristoranti
- la sostituzione degli impianti di illuminazione con sistemi a risparmio energetico
- una pista ciclabile
- l’ampliazione del marciapiede per garantire la sosta ai pedoni
Le zone interessate dai lavori sono: piazza Vittoria-Borgo Marinari, via Partenope-via Lucilio e via Nazario Sauro.
I pareri discordanti sulla pedonalizzazione
Al centro della discussione ci sono i pareri discordanti che riguardano la pedonalizzazione totale di Via Partenope. Infatti, alcuni esponenti sono a favore, mentre altri propongono il via libera alle auto ma solo nei giorni feriali e negli orari di punta.
Il consigliere comunale Nino Simeone propone un’alternativa, ovvero una percorribilità limitata, quindi dalle ore 07:00 alle ore 10:00 e dalle ore 16:00 alle ore 19:00, e una Zona a traffico limitato con varchi telematici.
Su questo argomento si è espresso anche l’assessore Edoardo Cosenza, ecco le sue parole:
Anch’io auspico la pedonalizzazione totale del lungomare, ma questa può avvenire solo potenziando trasporto pubblico e parcheggi. Inoltre, via Partenope deve essere sempre aperta in caso di emergenze, anche nelle giornate di allerta meteo.
Insomma, i lavori di riqualificazione dovranno iniziare, pena la perdita dei fondi, pertanto non ci resta che attendere le decisioni che verranno prese in merito alla pedonalizzazione totale o parziale del lungomare di Napoli.