Luce, l’immaginario italiano a Napoli nel Convento di San Domenico Maggiore: 100 anni di storia italiana
Un viaggio nella storia italiana dagli anni ’20 ad oggi e una speciale sezione dedicata a Napoli nella mostra dell’Istituto Luce al Convento di San Domenico Maggiore.
Arriva a Napoli, nel suggestivo Convento di San Domenico Maggiore, dal 9 novembre 2017 all’11 marzo 2018, la mostra LUCE – L’Immaginario italiano a Napoli, un vero e proprio viaggio nell’immaginario dell’Italia dagli anni ’20 ad oggi, a partire dal nostro passato più recente, quando il paese in cui vivevamo era ben diverso da come lo conosciamo, ai nostri giorni, attraverso le immagini e i video dell’archivio dell’Istituto Luce.
Nella sala del Refettorio del Convento di San Domenico Maggiore sarà, quindi, possibile partecipare a un momento culturale straordinario e unico, conoscendo la storia dell’Istituto Luce e, di conseguenza, la storia dell’Italia e degli italiani, tra centinaia di filmati in bianco e nero e a colore e oltre cinquecento fotografie che ci consentiranno di rivivere luoghi, situazioni e mondi apparentemente lontani ma in cui ognuno potrà riconoscere la propria storia, collettiva e personale.
Tra fotografie stampate sui rotocalchi illustrati, cinegiornali e documentari proiettati nei “cinematografi”, nelle piazze e nelle scuole, l’Istituto Luce ha contribuito dal 1924, anno della sua fondazione, ad oggi, alla formazione di un immaginario collettivo del nostro paese che, negli anni ’20 non aveva ancora accesso alle informazioni e alla conoscenza del mondo. Grazie al cinema e alla fotografia l’Istituto Luce mostrò per la prima volta, in un paese ancora diviso da dialetti e culture e unificato da appena sessant’anni, la geografia, la politica, la scienza, la natura e tutti gli aspetti della modernità.
La mostra, ideata e realizzata da Istituto Luce-Cinecittà, è promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli ed è curata da Gabriele D’Autilia (curatore scientifico e testi) e da Roland Sejko (curatore artistico e regia video).
Luce, l’immaginario italiano, la storia di Napoli dagli anni ’20 ad oggi
Come è avvenuto nelle città in cui la mostra è stata già esposta, Roma, Matera, Mantova, Catania e Buenos Aires, ci sarà anche a Napoli una sezione dedicata completamente alla città ospitante. Napoli sarà, quindi, il fulcro principale della mostra, raccontata ai visitatori attraverso documentari, fotografie e videoinstallazioni.
Si potranno guardare filmati unici e rari dedicati a Napoli, come Adolf Hitler che attraversa in auto Piazza Del Plebiscito nel 1938, la caduta del governo Mussolini, ma anche Totò, sia sul set dei suoi film sia nella sua vita privata, i fratelli De Filippo, i vicoli e le strade della città, in un viaggio storico emozionante che racconta l’evoluzione di Napoli dagli anni ’20 ad oggi.