Listeria in Italia: un altro morto, cosa succede? Facciamo il punto
L’ultimo caso di listeria in Italia, ad Alessandria nel Piemonte, è di un 80enne morto dopo aver mangiato dei wurstel crudi di pollo.
È ancora troppo presto per parlare di nuova emergenza sanitaria, ma la listeria in Italia sta facendo sempre più paura e preoccupando anche il settore alimentare.
Ad Alessandria, in Piemonte, il 29 settembre 2022 c’è stato il quarto caso: un 80enne è deceduto dopo aver mangiato dei wurstel di pollo non cotti e che, da successive analisi, risultavano essere stati contaminati da listeria monocytogenes.
Qual è la posizione del Ministero della Salute sul caso listeria?
Il Ministero della Salute, insieme all’ASL, ai carabinieri del NAS e alla procura di Alessandria stanno lavorando attualmente sul nuovo caso di listeria e, nei giorni scorsi, hanno effettuato anche un sequestro in una nota azienda alimentare, da dove provenivano i wurstel comprati dall’uomo.
All’interno di alcuni campioni di carne provenienti dallo stabilimento, è stata rinvenuta la presenza del batterio. Si tratta per lo più di pollame che è stato esposto a un’infezione batterica.
Tra i prodotti a rischio, oltre ai wurstel, ci sono tutti i formaggi a pasta molle con muffa, tutti i paté, il latte crudo, il salmone affumicato, i salumi poco stagionati, i cibi poco cotti, la frutta e la verdura.
Fino a quando l’allarme listeria in Italia non sarà rientrato, il Ministero della Salute consiglia di consumare alimenti esclusivamente cotti.
Il batterio infatti resiste molto bene alle basse temperature, mentre può essere completamente eliminato con la cottura dei cibi.
Stiamo lavorando al caso, ma i consumatori prestino attenzione a questi prodotti.
Ministero della Salute
Da dov’è partito il focolaio di listeria in Italia
Il focolaio di listeria in Italia è partito verso la fine di luglio 2022 da un’azienda veronese.
All’inizio le autorità sanitarie italiane avevano puntato il dito contro un formaggio dop, molto usato per preparare le insalate di riso durante l’estate, ma poi il 12 settembre 2022, un mese esatto dopo l’inizio delle indagini per risalire alle cause che hanno provocato i 3 decessi e le 60 intossicazioni da listeria, si è cominciato a concentrarsi sui wurstel.
Ed è proprio all’interno di quest’ultimi, dopo la scoperta dei medesimi nel frigo di un paziente, che è stato rinvenuto il batterio.
I lotti contaminati sono stati subito ritirati dal mercato. Tuttavia, in caso di dubbio, suggeriamo ai nostri lettori di non consumare i wurstel dei lotti 1810919 e 1785417, in quanto la listeriosi, se viene contratta, può risultare fatale per le persone immunodepresse e fragili e provocare anche la meningite.