L’Arte della Commedia di Eduardo al teatro ZTN di Napoli con Ciro dei Nati con la Camicia
Ciro Fiengo dei Nati con la Camicia porterà sul palco del teatro ZTN di Napoli il capolavoro di Eduardo, L’Arte della Commedia!
Dal 24 al 26 febbraio 2017, al Teatro ZTN, Zona Teatro Naviganti di Napoli, andrà in scena l’opera di Eduardo De Filippo “L’Arte della Commedia“, in due tempi e un prologo.
La compagnia che proporrà questo classico del teatro eduardiano è Do.Te.Teatro di Ciro Fiengo, un talentuoso attore, regista ed autore napoletano, anche fondatore del progetto social “Nati con la Camicia”, che appunto proporrà il suo adattamento di questo capolavoro.
L’Arte della Commedia
Portare in scena l’Arte della Commedia, secondo le parole di Fiengo, significa tentare di voler restituire a questo capolavoro il suo giusto valore e celebrare il grande Eduardo nel suo ambiente, quello teatrale, che ultimamente sembra aver ignorato un po’ troppo il nostro irripetibile drammaturgo ed attore. L’opera fu scritta nel 1964 ed è una commedia di forte impronta pirandelliana. Si configura come un manifesto “politico” della drammaturgia di De Filippo ma, secondo Ciro Fiengo, dovrebbe essere anche “un manifesto per tutti quegli attori che senza compromessi cercano la legittimazione della propria dignità, la chiedono alla società, alla politica, la cercano ai sordi, a chi fa finta di non sentire, e la ottengono solo dalle tavole di un palcoscenico“.
La compagnia teatrale
La Do.Te.Teatro nasce nel 2014, interessata da subito al teatro classico, quello che non è altro che uno specchio della verità e che si impegna ad indagare l’animo umano. Il primo spettacolo messo in scena è stato Il Berretto a Sonagli di Pirandello a cui sono seguite riproposizioni di altri classici del teatro e molte collaborazioni importanti, come quella con il Teatro Tasso. Lo spettacolo più rappresentativo della loro produzione è stato realizzato nel 2016 ed è stato “L’Ispettore Generale in Visita a Itaglia”, adattamento ai giorni nostri della commedia satirica “L’Ispettore Generale di Gogol”.