La Walk of Fame di Sanremo, le targhe con i nomi dei vincitori
Forse non lo sai, ma in pieno centro a Sanremo, proprio fuori dal teatro Ariston, si estende un omaggio indimenticabile al Festival della Canzone Italiana: la Walk of Fame. Una striscia di Corso Matteotti che si trasforma in un viaggio attraverso la storia del Festival, grazie alle targhe che celebrano i vincitori di ogni edizione. Camminando tra queste memorie incastonate nel pavimento, si riscoprono le emozioni e le melodie che hanno accompagnato decenni di storia musicale italiana.
Storia e origini della Walk of Fame di Sanremo
La Walk of Fame di Sanremo nasce da un’idea celebrativa, inaugurata nel 2001 per commemorare il 50º anniversario del Festival di Sanremo. Un’iniziativa che ha trasformato Corso Matteotti in un vero e proprio museo a cielo aperto, dove ogni targa rappresenta una pagina di storia della musica italiana.
L’idea di rendere omaggio ai vincitori del Festival, dal 1951 fino ai giorni nostri, attraverso delle targhe commemorative, ha permesso di creare un legame tangibile tra il passato glorioso del Festival e le nuove generazioni di spettatori e appassionati.
La passeggiata dei vincitori del Festival di Sanremo
Lungo il marciapiede di Corso Matteotti, le targhe a terra diventano protagonisti di un viaggio attraverso il tempo. Ogni targa è incisa con il nome del vincitore, l’anno di vittoria e il titolo della canzone che ha trionfato al Festival di Sanremo.
Un percorso che consente ai fan della musica italiana e ai turisti di riscoprire le canzoni che hanno fatto la storia, dalle melodie nostalgiche del passato fino alle hit più recenti. La passeggiata offre non solo un’esperienza unica per rivivere la magia del Festival, ma anche l’opportunità di conoscere l’evoluzione della musica italiana attraverso i suoi artisti più emblematici.
Curiosità sulla Walk of Fame di Sanremo
Con il passare degli anni, la Walk of Fame di Sanremo si è arricchita di nuove targhe, mantenendo viva la tradizione e l’aggiornamento costante. Dal 2018, in occasione del 68º Festival, sono state aggiunte le targhe dei vincitori successivi, fino al 2023, inclusi.
Una curiosità che suscita interesse tra i visitatori riguarda un piccolo errore storico: la targa dedicata a Nilla Pizzi, vincitrice del primo Festival nel 1951, riporta il titolo della canzone “Grazie dei fior” con una “i” alla fine di “fiori”, mentre il titolo corretto sarebbe senza la “i” finale.
Foto di Paola Keys