Vermeer al Museo di Capodimonte: in mostra La donna con il liuto
La donna con il liuto, capolavoro di Vermeer, in mostra a Capodimonte, in prestito dal Metropolitan Museum di New York!
Uno dei capolavori del pittore Jan Vermeer, La donna con il liuto, sarà in mostra al Museo di Capodimonte di Napoli grazie ad un’intesa tra il museo partenopeo ed il Met (Metropolitan Museum) di New York, dove generalmente è esposta la tela.
La mostra sarà aperta dal 18 novembre 2016 al 9 febbraio 2017 e al quadro del maestro olandese saranno affiancate alcune opere della Pinacoteca di Capodimonte che indicheranno al pubblico lo stretto legame tra l’arte napoletana e quella olandese del ‘600. Infatti, la sala adiacente a quella in si espone il capolavoro conterrà 4 quadri di artisti napoletani, facenti parte della preziosa collezione di Capodimonte, che rappresentano donne suonatrici. Si tratta ddell’Autoritratto alla Spinetta di Sofonisba Anguissola, della Santa Cecilia in Estasi di Bernardo Cavallino, della Santa Cecilia al clavicembalo di Francesco Guarino e della Santa Cecilia all’organo e angeli musicanti e cantori di Carlo Selitto.
In questo modo, come accennato, si potranno confrontare gli stili pittorici, ma anche le basi culturali, degli artisti italiani e di quelli olandesi.
Inoltre, per ricreare l’ambiente che è rappresentato nel dipinto, nella stessa sala saranno esposti un liuto ed una carta geografica, due elementi chiave del quadro di Vermeer.
Il dipinto
La Suonatrice di Liuto è tra le opere d’arte più importanti di Vermeer ed è stata dipinta probabilmente nel 1664. Rappresenta una donna che accorda uno strumento musicale mentre, come in uno scatto improvviso, osserva fuori dalla finestra. Come in ogni quadro di Vermeer, il messaggio è sempre misterioso: la donna osserva qualcuno andare via o, invece, attende l’arrivo di una persona?
La luce, altro elemento chiave del quadro, proviene dall’esterno e le fa risaltare i gioielli che indossa, cioè orecchini e collana in perle.
Uno dei particolari più interessanti del quadro è anche la carta geografica appesa al muro, riprodotta talmente bene nei dettagli che ricorda quella fatta dal cartografo Jodocus Hondius nel 1613. Conferisce all’osservatore un’importante informazione culturale: gli olandesi sono un popolo che si apre al mondo.
Secondo molti storici dell’arte, la donna sarebbe proprio la moglie di Vermeer e a darne conferma sarebbero le ricerche effettuate su alcuni inventari in cui si è appreso che la mantella gialla che indossa apparteneva effettivamente alla donna.
L’app Vermeer a Capodimonte
Per rendere quanto più possibile fruibili a tutti le informazioni sul quadro è stata pensata un’applicazione per smartphone davvero molto utile. Si chiama “Vermeer a Capodimonte” ed è facilmente scaricabile dagli store dei diversi sistemi operativi.
Utilizzarla è semplice poiché sarà sufficiente inquadrare il dipinto con la camera dello smartphone ed immediatamente partirà la scansione. All’istante apparirà un menu che darà informazioni testuali, video ed audio che il visitaore potrà scegliere liberamente. Non ci sarà bisogno di passaggi intermedi e tutte le informazioni saranno subito disponibili. È un modo per avvicinare ancora di più soprattutto i giovani all’arte.