La Sagra del Casatiello a Sant’Arpino di Caserta, quando e programma
Dal 16 al 18 Giugno 2023, Sant’Arpino (CE) si prepara a ospitare la 29° Edizione della Sagra del Casatiello, un evento che celebra una delle più antiche e affascinanti espressioni della cucina contadina campana.
Già nel 1300, nel periodo degli Angioini a Napoli, era noto un piatto chiamato “Herbulata de Mayo”, un amalgama di formaggio, uova e salame. Questa ricetta è in effetti l’antenata del nostro attuale Casatiello. Carlo D’Angiò faceva preparare questo piatto per la festa di Maggio. Proprio per commemorare questa antica tradizione, la Festa del Casatiello si svolge ogni anno a Sant’Arpino, una tradizione che prosegue ininterrottamente da oltre due decenni.
Il programma
Quest’anno l’evento è programmato per il terzo weekend di Giugno: 16-17-18 Giugno 2023. La piazza principale, Piazza Macrì (precedentemente conosciuta come Piazza Umberto I), diverrà il palcoscenico principale di questa festa.
Il Casatiello, un rustico dal gusto unico, è protagonista di questa manifestazione. La sua origine risale addirittura all’epoca pre-cristiana, quando veniva preparato per celebrare l’arrivo della stagione mite. Gli ingredienti del Casatiello, uova, grano e formaggio, simboleggiano il risveglio della natura. Il termine “Casatiello” deriva dal dialettale “caseus”, che significa formaggio.
16 giugno 2023
- Ore 18:00 – Apertura Stands gastronomici e artigianali (Piazza Macri)
- Ore 18:00 – Mostra “L’Anno Vanvitelliano: 250 anni dalla morte del Maestro Luigi Vanvitelli” (Pinacoteca Comunale “Massimo Stanzione” – Palazzo Ducale)
- Ore 19:00 – Visite guidate al Palazzo Ducale e alla Chiesa di S. Elpidio V. curate dai volontari del Servizio Civile
- Ore 21:00 – Spettacolo di canti e balli popolari con il gruppo “I Figli di Cibele”
- Ore 21:00 – Esibizione di balli popolari a cura del “Centro Studi Danza Passo a Due”
- Ore 21:30 – Rappresentazione storica dell’Associazione Rievocatori Antiqua Tempora
17 giugno 2023
- Ore 18:00 – Apertura Stands gastronomici e artigianali (Piazza Macri)
- Ore 18:00 – Mostra “L’Anno Vanvitelliano: 250 anni dalla morte del Maestro Luigi Vanvitelli” (Pinacoteca Comunale “Massimo Stanzione” – Palazzo Ducale)
- Ore 19:00 – Visite guidate al Palazzo Ducale e alla Chiesa di S. Elpidio V. curate dai volontari del Servizio Civile
- Ore 19:00 – Sfilata e balli in costumi ottocenteschi a cura dell’Associazione Culturale Società di Danza Napoli e Caserta (Corte Palazzo Ducale)
- Ore 21:00 – Musica Classica Napoletana con il gruppo “Magma Ensemble”
18 giugno 2023
- Ore 18:00 – Apertura Stands gastronomici e artigianali (Piazza Macri)
- Ore 18:00 – Mostra “L’Anno Vanvitelliano: 250 anni dalla morte del Maestro Luigi Vanvitelli” (Pinacoteca Comunale “Massimo Stanzione” – Palazzo Ducale)
- Ore 19:00 – Visite guidate al Palazzo Ducale e alla Chiesa di S. Elpidio V. curate dai volontari del Servizio Civile
- Ore 20:00 – Alzabandiera e annuncio ai fedeli delle festività in onore di Sant’Elpidio V. a cura del Comitato Festeggiamenti
- Ore 20:30 – Rappresentazione storica dell’Associazione Rievocatori Antiqua Tempora
- Ore 21:00 – Premiazione concorso “Un Manifesto per la Sagra”
- Ore 21:30 – Canti e balli popolari con il gruppo “‘A Paranza do Tramuntan”
- Ore 21:30 – Esibizione di balli popolari a cura del “Centro Studi Danza Passo a Due”
Casatiello, musica e primati
Oltre alla componente culinaria, l’evento rappresenta una preziosa occasione per rivivere una antica usanza. Gli abitanti di Atella celebravano l’arrivo della primavera e della Pasqua riunendosi per un picnic nei pressi del complesso monasteriale di San Francesco di Paola. Qui, tra melodie popolari e balli, gustavano il Casatiello, cibo rustico e delizioso della cucina contadina, oggi considerato un simbolo di tradizioni e costumi.
In passato è stato anche realizzato il “CASATIELLO DA GUINNESS DEI PRIMATI“, un casatiello di circa quattro quintali, contenente circa quattrocento uova e con un diametro superiore ai tre metri.
Il Casatiello rappresenta non solo una tradizione culinaria, ma anche un patrimonio culturale e storico della popolazione di Sant’ Arpino. Questo rustico, con la sua semplicità e autenticità, simboleggia la solidarietà e l’istinto di sopravvivenza che caratterizzavano la vita contadina. Il Casatiello di Sant’Arpino, dunque, non è un semplice piatto, ma l’identità di una comunità intera.
Contatti e informazioni
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- Dove: Piazza Macrì, Sant'Arpino di Caserta
- Quando: da Venerdì 16 giugno 2023 a Domenica 18 giugno 2023