La nuova Piazza Municipio a Napoli: ecco com’è libera dal cantiere dopo 20 anni
Finalmente Piazza Municipio a Napoli ha riaperto e sono stati chiusi i cantieri che ormai la occupavano da oltre 20 anni.
Precisamente, in realtà, si trattava dei cantieri per i lavori della metropolitana linea 6, che fa da interscambio anche con la linea 1, che partivano da Palazzo San Giacomo arrivando quasi fino al Porto, ma ormai non deturperanno più il passaggio nè ostacoleranno i pedoni e turisti che cittadini potranno godersi la piazza liberata.
Come si presenta la nuova piazza
Attualmente, Piazza Municipio può essere percorsa a piedi e al suo centro è presente una lunga fenditura bianca che è stata ricavata dalla strada, praticamente dal piano del calpestio. In questo modo, sembrerà una sorta di lungo cannocchiale che si rivolge verso la collina del Vomero sovrastata dal Castel Sant’Elmo, partendo dal Porto. Questa fenditura è anche un modo per illuminare, con la luce solare, gli ambienti sottostanti.
Tutto intorno si dipana l’area pedonale con ai lati le due corsie per la viabilità stradale. Attualmente è già stata aperta la corsia sul lato sinistro, guardando verso il mare, e a breve verrà aperta anche quella sul lato destro.
Intanto, l’Assessore alla Mobilità, Edoardo Cosenza, ha dichiarato che entro la fine del 2022 ci sarà anche l’apertura della Piazza lato mare.
I lavori da completare
In realtà, i lavoro nel sottosuolo continuano perché deve essere concluso il collegamento pedonale che dal Porto condurrà direttamente alla Stazione Marittima. Partiranno entro metà aprile dopo due anni di stop proprio per realizzare la grande uscita pedonale che riguarderà anche l’uscita dalle linee metropolitane 1 e 6, senza dover fare attraversamenti stradali.
Nelle prossime settimane continueranno i lavori su Via Acton ed entro fine anno verranno ricollocati i binari del tram. I tram, però, inizieranno a circolare più in là, servirà più tempo.
L’area archeologica
Come sappiamo, negli anni sono stati fatti tanti ritrovamenti nel sottosuolo, durante i lavori, che ne hanno rallentato l’andamento. Si trattava sempre di reperti unici ed incredibili ed i più importanti sono sicuramente le 5 navi romane quasi intatte che si trovavano in quello che un tempo era l’antico Porto Romano. Queste furono ritrovate nel 2003, ma negli anni successivi ne sono state scoperte altre 3 in buone condizioni. Sono lunghe circa 15 metri e rappresentano degli esemplari unici poiché ritrovamenti di questo tipo sono davvero rari.
Tutte queste scoperte, insieme a molti altri reperti d’epoca angioina, aragonese e vicereale consentiranno di realizzare una sorta di museo, un’area archeologica ai lati della Piazza che sarà aperta nel prossimo futuro e rappresenterà un’ulteriore attrazione turistica unica al mondo.
Fonte foto copertina: Comune di Napoli