La Funicolare di Chiaia rimarrà ancora chiusa a lungo

La funicolare di Chiaia, che avrebbe dovuto tornare operativa ad agosto 2024, rimane ancora chiusa. I lavori di revisione ventennale, iniziati nel settembre dello scorso anno, sono ancora in corso, e secondo quanto affermato dall’assessore comunale, non si concluderanno prima di fine ottobre. La durata dei lavori, originariamente prevista in 10 mesi, ha superato già l’anno e potrebbe arrivare a oltrepassare i 12 mesi, con la riapertura ipotizzata entro la fine dell’anno, ma con l’incertezza di ulteriori ritardi legati ai collaudi e alle certificazioni necessarie da parte dell’Ansfisa.

Dopo ben cinque proroghe e quattro gare d’appalto, tre delle quali andate deserte, i lavori sono finalmente iniziati nell’ottobre del 2022. Nonostante questo, i lavori hanno subito continui ritardi, alimentando il malcontento dei cittadini.

Il problema del trasporto sostitutivo e il traffico al Vomero

La chiusura prolungata della funicolare di Chiaia ha aggravato i problemi di traffico al Vomero, soprattutto con la ripresa delle attività scolastiche. La navetta NC, che fungeva da collegamento sostitutivo tra piazza Amedeo e via Cimarosa, è stata sospesa durante l’estate e non è stata ripristinata, come richiesto da più parti.

Inoltre, non sono mai stati attivati servizi sostitutivi per i residenti delle zone limitrofe alla stazione intermedia di via Palizzi, lasciando molti cittadini senza un adeguato mezzo di trasporto. Le conseguenze sono visibili ogni giorno, con strade congestionate e piazze bloccate, in particolare durante le ore di punta all’ingresso e all’uscita dalle scuole.

I costi e la durata dei lavori

I lavori di revisione ventennale della funicolare di Chiaia includono la sostituzione completa di tutte le apparecchiature elettriche, elettromeccaniche e meccaniche presenti nella sala argano e nei sistemi di trazione. Il costo complessivo del progetto si aggira intorno ai 7 milioni di euro.

Purtroppo, i tempi previsti per la riapertura sono stati più volte rivisti, con un fermo che ora potrebbe raggiungere i due anni, un dato molto lontano dai sei mesi inizialmente stimati. La complessità delle opere e i lunghi tempi per ottenere i necessari collaudi e autorizzazioni contribuiscono ad un ritardo significativo.

Infatti, segnala Gennaro Capodanno, se il cronoprogramma attuale verrà rispettato, la funicolare di Chiaia sarà rimasta chiusa per oltre due anni, un periodo di fermo che supererebbe persino quello della funicolare Centrale, chiusa dal 1° agosto 2016 al 22 luglio 2017 per i lavori di revisione ventennale, che durarono meno di un anno.

Questo confermerebbe un nuovo record negativo per Napoli, evidenziando ancora una volta le difficoltà che il trasporto pubblico cittadino affronta nella gestione delle sue infrastrutture chiave. I cittadini, ormai stanchi di continui disagi, guardano con preoccupazione ai futuri sviluppi.