La Cantata dei Pastori di Peppe Barra al Teatro Politeama: la tradizione del Natale napoletano
Torna il classico spettacolo della tradizione natalizia napoletana diretto e interpretato da Peppe Barra: La Cantata dei Pastori al Teatro Politeama!
Se c’è uno spettacolo teatrale che possa rappresentare il Natale a Napoli, non si può non pensare a La Cantata dei Pastori che anche quest’anno tornerà in scena per immergere il pubblico nella vera atmosfera natalizia napoletana.
Dal 14 al 26 dicembre 2017 il grande Peppe Barra porterà al Teatro Politeama di Napoli la sua tradizionale e amatissima Cantata dei Pastori, un classico che continua a divertire e ad appassionare il pubblico napoletano.
La Cantata dei Pastori: ovvero due ladroni a Betlemme, questo il titolo completo dello spettacolo di e con Peppe Barra, è un riadattamento scritto in collaborazione con Paolo Memoli, del secolare testo teatrale religioso scritto sul finire del ‘600 da Andrea Perrucci. Dopo ormai più di quarant’anni, Peppe Barra continuerà a interpretare la sua Cantata dei Pastori nel ruolo di Razzullo, lo scrivano inviato in Palestina per il censimento, un personaggio comico e irriverente sempre affamato.
La Cantata dei Pastori, dalla tradizione sacra alla comicità napoletana
La Cantata dei Pastori è una delle opere più conosciute e rappresentate a Napoli ancora oggi durante le feste natalizie, ma le sue origini sono secolari. Si tratta, infatti, di un’opera scritta nel 1698 da Andrea Perrucci, sotto lo pseudonimo di Ruggiero Casimiro Ugone, con il titolo Il Vero Lume tra l’Ombre, ovvero la Spelonca Arricchita per la Nascita del Verbo Umanato.
L’opera aveva un profondo significato religioso poiché narrava il lungo viaggio compiuto da Maria e Giuseppe da Nazareth a Betlemme, ostacolati più volte dai Diavoli che impediscono in ogni modo la nascita di Gesù. Alla fine della vicenda i Diavoli vengono sconfitti dagli Angeli e può finalmente iniziare l’adorazione da parte dei pastori nei confronti del Bambin Gesù.
Nel corso degli anni e dei secoli furono introdotte alcune figure comiche nel testo, come quella di Razzullo, scrivano sempre affamato inviato in Palestina per il censimento, e Sarchiapone, ex barbiere pazzo in fuga da due omicidi da lui commessi. Questi due personaggi, che sono diventati veri e propri protagonisti e narratori de La Cantata dei Pastori, sono considerati oggi due maschere caratteristiche della tradizione partenopea.
Informazioni su La Cantata dei Pastori di Peppe Barra
Quando: dal 14 al 16 dicembre 2017; 20, 21, 23, 25 e 26 dicembre 2017
Orari: ore 21.00; mercoledì 20 dicembre alle ore 18.00
Prezzo biglietti:
- Platea poltrona: 30 euro
- Palco 1° livello: 30 euro
- Palco 2° e 3° livello: 20 euro