La Biblioteca dei Girolamini a Napoli riapre al pubblico dopo 10 anni: migliaia i libri pregiati
A Napoli una bellissima novità, dopo ben dieci anni di chiusura, la Biblioteca dei Girolamini situata nel complesso Monumentale della Chiesa dei Girolamini nel centro storico della città, presto riaprirà al pubblico.
Ricordiamo infatti che nel 2012 a causa della devastazione e del saccheggio di preziosi volumi, la Biblioteca fu sottoposta a sequestro dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli.
Ad oggi la struttura non è più sotto sequestro e per l’occasione a Napoli è arrivato Dario Franceschini, il ministro alla Cultura, con il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi e l’ex procuratore Giovanni Melillo.
Il furto e la ripartenza della Biblioteca dei Girolamini
Come detto in precedenza, nel 2012, la Biblioteca fu derubata di circa 4 mila volumi unici e preziosi, per un danno di circa 20 milioni di euro. Per questo evento l’ex direttore Marino Massimo De Caro è stato condannato in via definitiva. In totale sono sei le persone accusate di aver rubato, nascosto e rivenduto circa duemila libri, dei quali sono una parte è stata ritrovata.
Prossimamente la Biblioteca riaprirà al pubblico e tra gli scaffali sono visibili molti spazi vuoti, li dove si trovavano molti dei libri rubati. La struttura ad oggi vuole ripartire anche grazie alle risorse, il MiC ha infatti stanziato 20 milioni di euro per il recupero e la messa in sicurezza dell’interno complesso.
Insomma, una notizia davvero speciale che permetterà ai cittadini di riappropriarsi di un bene prezioso, ritorneranno fruibili così circa 180 mila pezzi, tra cui 137 stampati musicali, 5 mila edizioni del Cinquecento, 120 incunaboli, 10 mila edizioni rare e di pregio, 485 periodici e poi ancora microfilm, ritratti.
La data di apertura non è stata ancora ufficializzata, appena si avranno notizie certe vi sarà comunicata.
Fonte immagine: AdnKronos