La banalità dell’amore in scena al Teatro Mercadante
Dall’omonimo libro di Savyon Liebrech, arriva a teatro “La banalità dell’amore”
Al Teatro Mercadante di Napoli andrà in scena, dal 28 febbraio all’11 marzo, lo spettacolo “La banalità dell’amore”. L’opera è la messa in scena dell’omonimo libro a firma di Savyon Liebrech, riadattato per l’occasione dalla sapiente regia di Pietro Maccarinelli.
“La protagonista di quest’opera – spiega in una nota Maccarinelli – è Hannah Arendt, una delle più importanti figure del ‘900 europeo, nata in Germania e costretta ad emigrare a causa delle leggi razziali prima in Francia e poi negli Stati Uniti.” Storia, sentimento e filosofia si intrecciano in questo spettacolo: la protagonista è un’ebrea tedesca perseguitata dal nazismo, coltivando però sempre una passione per il filosofo tedesco Martin Heidegger (di ispirazione Nazionalsocialista).
Proprio questa attrazione verso Heidegger avrà un ruolo centrale nell’opera, con la protagonista che, inizialmente contattata per rilasciare un’intervista in merito al processo Eichmann, si ritroverà a fare i conti con i suoi ricordi legati al filosofo.