Julian Assange, Napoli gli conferisce la cittadinanza onoraria
Napoli, la città che canta tra le onde del Mediterraneo, apre le sue braccia ad un personaggio che ha scosso le fondamenta della trasparenza globale, Julian Assange. L’eco di questa stretta di mano virtuale tra la città partenopea e il fondatore di WikiLeaks, ha risuonato nelle sale del Consiglio Comunale, tingendo di storicità il giorno.
La proclamazione del riconoscimento ad Assange
Non è un giorno qualunque a Napoli. Le parole fluiscono con un peso diverso quando Teresa Armato, l’assessore al turismo, annuncia l’intenzione del sindaco di conferire la cittadinanza onoraria a Assange. Un’onda di approvazione attraversa le file dei presenti, mentre fuori, il golfo sembra applaudire con il dolce fruscio delle sue onde.
La soddisfazione per il risultato raggiunto
La notizia fa il giro della città in un battito di ciglia. Nicola Angrisano, l’animatore della campagna #freeassangenapoli, non nasconde l’emozione. È una vittoria, piccola in scala globale, ma di un significato immenso.
Napoli non è solo la prima città italiana a fare tale gesto, ma si posiziona come faro di un movimento che aspira a vedere la libertà per Assange. Il sentimento di Angrisano è condiviso da molti, che vedono in questo riconoscimento un passo verso una giustizia più ampia, una voce più forte per la libertà di stampa.
La cittadinanza finalmente conferita ad Assange è solo un piccolo segnale che proviene dalla nostra città, piccolo ma importantissimo Aspettiamo di conoscere la data per il conferimento per dare massima dignità e visibilità all’evento. Napoli sarà la prima città in Italia a procedere al conferimento ufficiale, e tante altre, dove già si sta perfezionando l’iter, seguiranno. Grazie a quanti si sono spesi per un percorso che, dopo 240 giorni dall’approvazione del Consiglio Comunale, giunge finalmente al suo termine. Continua la battaglia degli attivisti napoletani verso il DayX per giungere alla definitiva liberazione di Julian Assange, in nome della libertà della stampa e di tutti noi
Nicola Angrisano, attivista napoletano di #freeassangenapoli
Riconoscimenti passati della città ad Assange
Questa onorificenza non arriva isolata. Napoli ha già mostrato una sintonia con la causa di Assange. Ricordiamo quando, ad aprile, Stella Morris venne onorata con il “Premio Pimentel Fonseca”. Il premio, una lode al coraggio nella difesa della libertà di stampa, riecheggiava lo spirito di Assange attraverso la persona di Morris. Con ogni riconoscimento, Napoli tessendo una tela di solidarietà e sostegno, disegnando un ponte ideale tra le sue storiche strade e le sfide globali della giustizia e della libertà di espressione.