L’isola di Procida (Napoli)
L’isola
L’isola di Procida è di origine vulcanica e geologicamente fa parte della zona dei Campi Flegrei.
Comprende anche l’isola di Vivara con la quale è collegata attraverso un ponte e che fu occupata dai Micenei intorno al XVI-XV secolo a.C.
L’isola è ripartita in 9 contrade, definite gancìe, tra le quali:
- Terra Murata che ne costituisce il più antico borgo
- Corricella che è un grazioso borgo di pescatori caratterizzato dai colori accesi delle piccole case che vi si affacciano
- Chiaiolella, porto turistico collocato a sud dell’isola.
Luoghi di interesse
Particolare interesse è rivestito dal cinquecentesco Palazzo d’Avalos. Il palazzo fu concepito per assolvere sia alla funzione di residenza signorile che a quella di fortezza. Nel 1736 Carlo di Borbone dispose l’adeguamento della struttura a residenza reale.
Sul complesso lavorarono successivamente Ferdinando Fuga e Carlo Vanvitelli. Francesco I, tra il 1830 e il 1831, dispose che divenisse un carcere e tale destinazione si è protratta fino al 1988.
Dal luglio 2013, il Palazzo è stato destinato alla promozione dello sviluppo dell’isola.
Informazioni sull’isola di Procida
Info:
- Sito ufficiale dell’isola di Procida
Come arrivare:
- Traghetti e Aliscafi in partenza da Napoli: Molo Beverello, Napoli Mergellina con aliscafi veloci e Terminal Porta di Massa con navi traghetto. In partenza da Pozzuoli: Pozzuoli Porto con traghetti
- Treni: la stazione ferroviaria più vicina agli imbarchi di Napoli è quella di Piazza Garibaldi ed è possibile raggiungerli con gli autobus, i tram di linea e con il taxi. Gli imbarchi di Pozzuoli si possono raggiungere con la Linea 2 della metropolitana di Napoli, gli autobus di linea e con il taxi
Come arrivare a Procida, gli orari di traghetti e aliscafi
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