In Campania arriva lo Psicologo di Base, come il medico: è la prima Regione in Italia
La Campania è la prima Regione in Italia a dare il via libera al servizio dello psicologo di base affiancandolo a quello del medico di famiglia, rendendo qualitativamente migliori i servizi di assistenza sanitaria. Tutto ciò è reso possibile dalla storica sentenza della Corte Costituzionale del 13 dicembre.
Si tratta di una svolta davvero storica perché in questo modo il malessere psicologico viene considerato più esplicitamente allo stesso livello di quello fisico. Dunque le famiglie potranno usufruire anche di questo servizio gratuito finalmente, oltre che del pediatra e del medico di base.
Naturalmente, in un periodo storico molto difficile come quello che stiamo vivendo a causa della pandemia, un supporto psicologico di questo tipo è fondamentale, soprattutto per gestire anche le problematiche comportamentali ed emotive legate al Covid.
Come dichiarato dal Presidente della Regione Campania, questo nuovo servizio darà anche la possibilità di nuove assunzioni.
Dove si può trovare lo Psicologo di Base
Lo Psicologo di Base si troverà nei distretti sanitari delle Asl, come come il pediatra ed il medico di medicina generale e sarà un servizio gratuito e di libera scelta, proprio come per le altre due figure citate.
Saranno psicologi liberi professionisti coloro che saranno disponibili per le famiglie tramite una convenzione con ogni Asl a livello dei distretti sanitari di base.
Il sostegno psicologico per i dubbi sul vaccino
Ricordiamo che da qualche tempo è già attivo anche un servizio di sostegno psicologico per tutti coloro che hanno timore del vaccino anti-Covid. Lo psicologo dell’Asl li aiuta nel raggiungere la giusta consapevolezza e nel superare i dubbi sorti durante questo periodo delicato.
Dunque quella dello Psicologo di Base è una figura che continua e perfeziona la strada già aperta grazie a questo già attivo sostegno psicologico.
La sentenza della Corte Costituzionale
Finalmente questa figura sarà una realtà grazie alla sentenza 241 della Corte Costituzionale del 2021, che ha respinto il ricorso della Presidenza del Consiglio dei Ministri contro la Legge Regionale della Campania. Si tratta della Legge 35 del 3 agosto 2020 che prevede proprio l’istituzione di questo servizio presso i distretti sanitari delle Asl, servizio pensato prevalentemente dall’esigenza emersa di dare sostegno alle persone che hanno subito le conseguenze emotive e comportamentali dovute alla pandemia.
Per fortuna la Corte Costituzionale ha respinto tale ricorso ed ora in Campania, prima di tutte le altre Regioni, ci si potrà rivolgere a questa figura.
L’importanza dello Psicologo di Base per le famiglie
Non solo i problemi legati alla pandemia causano difficoltà psicologiche alle persone, ma tante altre cause sono alla base dei problemi emotivi e psicologici di tanti di noi. Con l’aiuto di questi psicologi professionisti si può integrare l’azione dei medici di base e dei pediatri allo scopo di ridurre i disturbi psicologici della popolazione.
In questo modo si sarà più efficienti nel comprendere i bisogni di benessere psicologico che troppe volte non trovano espressione ed anche nel gestire meglio l’assistenza psicologica.
Come si legge nella sentenza, lo scopo è
a) intercettare e diminuire il peso crescente dei disturbi psicologici della popolazione, costituendo un filtro sia per i livelli secondari di cure che per il pronto soccorso;
b) intercettare i bisogni di benessere psicologici che spesso rimangono inespressi dalla popolazione;
c) organizzare e gestire l’assistenza psicologica decentrata rispetto ad alcuni tipi di cura;
d) realizzare una buona integrazione con i servizi specialistici di ambito psicologico e della salute mentale di secondo livello e con i servizi sanitari più generali;
e) intercettare e gestire le problematiche comportamentali ed emotive derivate dalla pandemia Covid 19.
Gli Osservatori Regionali all’interno di ogni Asl
Per garantire il servizio dello Psicologo di Base sono stati stanziati 600mila euro per il biennio 2020-2021 e la nostra Regione ha messo a punto anche un Osservatorio regionale in ogni Asl che è costituito da due psicologi nominati dall’Ordine degli Psicologi della Campania, uno psicologo ospedaliero, un dirigente, due professori universitari, un funzionario della Regione Campania competente nel settore psicologico, un dipendente della Regione Campania con funzioni di segreteria, un rappresentante di un’organizzazione sindacale che rappresenti la categoria, un rappresentante dei medici di Medicina Generale, un rappresentante di una società scientifica di Psicologia ed un rappresentante dei pediatri di libera scelta.