Il piano della nuova sanità territoriale in Campania: ecco le idee di De Luca
Il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, sta valutando l’attuazione di un piano che riguarda la nuova sanità territoriale, in modo tale che questa sia quanto più possibile vicino a tutti i bisogni dei cittadini. Questo nuovo progetto prevede di realizzare circa 169 case della comunità, 45 ospedali della comunità e 58 centrali operative territoriali.
Il progetto di De Luca
In particolare, le case della comunità saranno delle strutture polivalenti che offriranno ai cittadini assistenza primaria e specialistica, erogando anche prestazioni sociosanitarie. Qui potrete sottoporvi a screening diabetologici e oncologici, esami di spirometria ed elettrocardiogramma, oltre che a prelievi e vaccinazioni.
Gli ospedali della comunità saranno invece strutture presso cui i cittadini potranno effettuare cure a bassa intensità, ovvero a breve degenza. Qui potrete effettuare esami cardiologici, ematologici, ecografie e test di funzionalità. Il tutto è pensato in modo tale alleggerire il carico del pronto soccorso.
Le centrali operative si preoccuperanno invece della continuità delle cure, del coordinamento dei servizi e dell’integrazione sanitaria.
L’investimento per il nuovo progetto
In questo modo, realizzando tali strutture, si potranno evitare una serie di problemi, si andrà a ridurre il tempo di attesa per le cure e si garantirà la parità di accesso alle stesse. Per tale progetto, che dovrebbe concludersi in circa 3 anni, la regione Campania investirà circa 380 milioni di euro.
Ovviamente, come affermato da De Luca ci sono vari punti interrogativi che bisognerà affrontare prima di sviluppare il progetto, questi riguarderebbero:
- il personale
- la disparità che c’è tra le regioni sulla distribuzione dei fondi per la sanità
- il calcolo delle risorse destinate alle strutture sanitarie.