Il fantasma dei Natali passati a San Lorenzo Maggiore: un itinerario teatralizzato nell’antica Neapolis
Un viaggio a ritroso nel tempo nell’antica Neapolis per incontrare le presenze inquietanti del mondo sotterraneo del Complesso di San Lorenzo Maggiore.
Sabato 6 gennaio 2018, per concludere le festività natalizie, sarà in scena nel suggestivo Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore l’itinerario teatralizzato Il fantasma dei Natali passati, uno spettacolo organizzato dall’associazione culturale NarteA, scritto e diretto da Febo Quercia e interpretato da Elisabetta Bevilacqua, Mario Di Fonzo, Sergio Del Prete, Fabiana Fazio e Valerio Napoli, coadiuvati dalle guide Matteo Borriello, Lina Toscano e Camilla Tripodi.
Il fantasma dei Natali passati condurrà il pubblico negli ambienti sotterranei di San Lorenzo Maggiore, dove si trovava l’antica Neapolis, e gli farà incontrare le presenze inquietanti che vivono in questo mondo in cui si fondono passato e presente, ma anche cristianesimo e paganesimo.
Un viaggio nell’antica Neapolis tra la Cantata dei Pastori e il Canto di Natale
Febo Quercia si è ispirato, infatti, alle idee espresse nella Cantata dei Pastori di Roberto De Simone, in cui si afferma che la ritualità natalizia appartiene a un ciclo rituale pre-cristiano, ossia il ciclo delle feste invernali di origine pagana, durante le quali hanno luogo scambi e rapporti con il mondo sotterraneo. Ed è proprio nel periodo tra 8 dicembre e 8 gennaio che, secondo questa credenza, si intensificano i rapporti tra mondo del cristianesimo e del paganesimo, motivo per cui appaiono nel presepe alcune presenze inquietanti e deformi del mondo demoniaco, come figure dotate di bastoni pastorali a testa di cane, individuate dall’iconografia classica come i custodi e guide delle anime.
Sarà uno di questi custodi, che ha il compito di trasportare le anime purganti provenienti dalla terra, a presentare una galleria di antichi personaggi legati alla storia passata di Napoli, proprio come fa lo Spirito del Natale passato raccontato da Dickens nel suo Canto di Natale. Gli spettatori saranno trascinati in questo affascinante squarcio del tempo, attraversando il varco di un pozzo presente nella Neapolis sotterrata, e incontreranno personaggi storici come Eleonora Pimentel Fonseca, Boccaccio e Fiammetta, le cui storie sono legate in vari modi alla festività del Natale.