Hamsik lascia il calcio: la festa d’addio sarà a Napoli
Uno dei nomi a cui il Calcio Napoli e la città di Napoli sono più legati è quello di Marek Hamsik. Un giocatore che ha letteralmente messo la firma sul Napoli del rilancio, il Napoli della rivincita, il Napoli che ha allungato il braccio e si è tirato fuori dal fango, preparando la strada al Napoli vincitore del Campionato 22/23.
Marek Hamsik e il rapporto col Napoli
Classe 1987, ben 12 stagioni, una vita da sportivo, tutte con il Napoli e di queste 6 come capitano. Sulle spalle 2 Coppe Italia e una Supercoppa italiana.
Primatista in quanto a presenza con la maglia azzurra e miglior calciatore giovane del 2008.
È nel 2007 che Hamsik inaugura la sua carriera partenopea e lì rimarrà fino al 2019, quando lascerà il club per il Dalian Yifang, squadra della Superlega Cinese.
Marek Hamsik nel Napoli in numeri
- 520 presenze con il Napoli
- 408 presenze in Serie A
- 80 presenze in UEFA
- 100 goal nel Napoli in Campionato
- 5 reti in coppe nazionali col Napoli
L’addio al calcio: “Tra poco compirò 36 anni e mi piacerebbe fare una festa di addio al calcio a Napoli.”
Prossimo al suo 36esimo compleanno, Hamsik si sente vicino alla chiusura di carriera che continua, nel frattempo, con la Slovacchia.
Ma il Napoli è ancora lì, nel cuore, ed è a Napoli che Hamsik vuole salutare il calcio ed è già in contatto con De Laurentiis per celebrarlo secondo una dichiarazione lasciata a Canale21.
Sto bene e aspetto le ultime partite con la Slovacchia. Non so se sono un monumento del mio Paese ma vado fiero di quello che ho fatto con la Nazionale. Continuerò a giocare con il mio club prima dell’addio ma ancora non ci sto pensando. Tra poco compirò 36 anni e mi piacerebbe fare una festa di addio al calcio a Napoli.
E’ un bell’effetto aver giocato tanto con la maglia del Napoli e non sarà facile eguagliarmi. I momenti più belli sono la prima Coppa Italia che fu una grande festa, ma di ricordi belli ne ho tantissimi e ne è valsa la pena. Nessuno si aspettava un Napoli così dopo addii di giocatori importanti. Complimenti alla società che ha trovato i rimpiazzi giusti.
Non saprei dire se questa sosta farà bene o male al Napoli, ma gli azzurri possono riprendersi un po’ dopo tante partite, ma se dovesse ripartire come ha terminato sarà molto dura per le inseguitrici. Osimhen mi piace tantissimo come attaccante perchè è un bomber completo e il premio che ha ricevuto se lo merita. Micheli e Spalletti mi hanno chiesto di Lobotka e tutti credevano in lui, ha trovato la serenità e lo spirito giusto e sta facendo benissimo.
Anche la Slovacchia ha preso un allenatore italiano e siamo in un periodo di cambiamento. Siamo fronti per affrontare il Montenegro. Anche la Slovacchia ha preso un allenatore italiano e siamo in un periodo di cambiamento. Siamo fronti per affrontare il Montenegro.
Stiamo lavorando con mister Calzona per avere preparati ai prossimi impegni. Ogni allenatore mi ha dato tanto da Reja che è diventato il mio papà perchè ero giovane e credeva nei miei mezzi e mi faceva giocare sempre. Con Sarri mi sono veramente divertito tantissimo.
Adesso i giocatori sono diversi ma anche questi non forti. Ho avuto tanti compagni forti. Cavani e Higuain sono stati straordinari. Edinson aveva una cattiveria unica. Tanti slovacchi hanno visitato Napoli, prima con paura e poi si sono innamorati. Con De Laurentiis ci siamo promessi di risentirci quando smetterò per un eventuale futuro al Napoli.
Non so se è il Napoli più forte dell’era De Laurentiis, ma la società sta facendo un grandissimo lavoro e possono sicuramente vincere lo scudetto.
Quest’estate tornerò e spero di festeggiare insieme a tutti i napoletani. Un grandissimo saluto a tutti e sempre forza Napoli.
Marek Hamsik