Green Pass in Campania a scuola e sui trasporti: cosa cambia dal 1° settembre
Dall’1 settembre il Green Pass sarà obbligatorio anche per le scuole e per i trasporti. È quanto deciso dal Governo con il nuovo Decreto allo scopo di limitare quanto più possibile la diffusione del Coronavirus e l’aumento di casi di Covi.
Infatti, oltre alla campagna vaccinale, il Green Pass sta diventando sempre più uno strumento fondamentale nella vita quotidiana di tutti noi ed il Governo sta investendo molto in questa Certificazione Verde che dovrà essere mostrata per tante attività al chiuso e all’aperto.
Il Green Pass nelle scuole
Con l’inizio delle scuole, dunque, sarò obbligatorio per docenti e personale scolastico avere il Green Pass: dovranno possederlo ed esibirlo per entrare a scuola. Il mancato possesso del documento sarà considerato come assenza ingiustificata. Al quinto giorno di assenza, sarà sospeso il rapporto di lavoro, non verrà corrisposto lo stipendio, così come nessun altro compenso, e sarà convocato un supplente. Ci saranno sanzioni anche per i dipendenti e per i dirigenti scolastici con multe da 400 a 1000 euro.
Invece, il Green Pass non è obbligatorio per gli studenti delle scuole, ma lo è per gli studenti universitari per andare a lezione e a fare gli esami.
Le nuove norme anti-Covid a scuola
Permane l’obbligo di indossare la mascherina, eccetto per i bambini al di sotto dei 6 anni. Si può derogare all’uso della mascherina solo se alle lezioni partecipano solo studenti vaccinati o guariti. Inoltre, sono esentati coloro che per motivi sanitari accertati non possono indossare la mascherina poiché soffrono di determinate patologie. In questo caso, devono essere in possesso di una certificazione di una struttura sanitaria.
Relativamente al distanziamento, dall’1 settembre sarà raccomandato, e non sarà più un obbligo, mantenere la distanza di 1 metro tra i banchi e di 2 metri tra la cattedra ed i banchi. Se ciò non fosse possibile, la mascherina sarà considerato un dispositivo sufficiente a garantire la sicurezza. In questo modo, si evita il ricorso alla didattica a distanza per mancanza di spazi sufficienti a garantire il distanziamento.
Per quanto riguarda la Dad e le lezioni in presenza, queste ultime saranno svolte nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria, nella secondaria di primo e secondo grado e all’ Università. L’obiettivo è quello di non ricorrere mai alla Dad, ma di far sì che tutto l’anno scolastico si svolga con lezioni in presenza.
Le deroghe sono previste per Regioni e Comuni che possono sì concedere la Dad, ma solo per precise aree del territorio o singoli istituti e solo nel caso in cui ci si trovi in zona rossa o arancione e dove il rischio di contagio sia molto alto.
Il Green Pass sui trasporti
Per quanto riguarda i trasporti, dall’1 settembre il Green Pass sarà obbligatorio su aerei, navi, traghetti interregionali, tranne per lo Stretto di Messina, sui treni Alta Velocità, Intercity, Intercity Notte, sui bus che collegano più di due Regioni, sui bus a noleggio con conducente esclusi quelli aggiuntivi al servizio pubblico locale e regionale. Al momento non è previsto l’obbligo per bus e metro locali, quindi quelli delle città, nè per i treni regionali. In ogni caso, in tutti i mezzi di trasporto, è sempre obbligatorio indossare la mascherine e mantenere la distanza interpersonale di un metro.
Vediamo tutti i dettagli.
Green Pass in aereo
Il Green Pass sarà obbligatorio per i voli nazionali, mentre già era necessario per i voli in Europa. Ricordiamo che per i viaggi in Ue non è sufficiente una sola dose di vaccino perché in Europa il documento vale solo 14 giorni dopo aver terminato il ciclo vaccinale. Per i viaggi in Italia, basta una dose di vaccino o essere guariti dal Covid o aver effettuato un tampone con esito negativo.
All’esterno dei paesi europei, invece, le regole cambiano a seconda del paese di destinazione.
Green Pass su navi e traghetti
Il documento sarà obbligatorio per salire su navi e traghetti che fanno trasporto interregionale. Se il mezzo collega due posti che si trovano nella stessa Regione, non sarà necessario avere il Green Pass. L’unica eccezione è lo Stretto di Messina perché, anche se collega due Regioni diverse, non è necessario avere il Green Pass per salire sui traghetti che lo attraversano.
Green Pass sui treni
Si dovrà mostrare il Green Pass sui treni Intercity, Intercity Notte e sui treni Alta Velocità, cioè le Frecce Trenitalia ed i treni Italo. Non è obbligatorio per i treni regionali anche se si spostano tra Regioni diverse.
Green Pass sugli autobus
La Certificazione Verde sarà obbligatoria per salire sui bus che effettuano un servizio in modo continuativo o periodico in due o più Regioni. L’obbligo vale anche per i bus a noleggio con conducente, eccetto quelli che si occupano di servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale.
Metropolitane e bus urbani
Al momento per il trasporto locale non è previsto l’obbligo del Green Pass, quindi non dovrà essere mostrato su bus urbani e regionali e metro.
Le eccezioni per il trasporto pubblico
Sono esentati dal mostrare il Green Pass su aerei, treni, bus, navi e traghetti i minori di 12 anni, dato che sono esclusi dalla campagna vaccinale per questioni di età, e coloro che non possono vaccinarsi per motivi di salute. Questi ultimi devono essere in possesso di una certificazione medica che rispetti i criteri del Ministero della Salute.
Green pass nei musei e nei ristoranti
Il Green Pass è obbligatorio anche nei musei e nei ristoranti al chiuso. La Certificazione Verde sarà richiesta per mangiare al tavolo, sempre rispettando il numero massimo di 6 persone che possono sedersi.
Come scaricare il Green Pass
Per ottenere il Green Pass bisogna semplicemente scaricare il documento utilizzando uno dei tanti modi possibili. È facile anche reperirlo dall’applicazione IO oppure direttamente in farmacia. Segnaliamo che in alcuni casi girano certificati non originali, quindi è bene sapere come riconoscere il Green Pass falso.