Chi è Lunita Kessisoglu, la figlia di Paolo Kessisoglu? Età, genere, canzoni

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La giovane Lunita Kessisoglu, conosciuta con lo pseudonimo Iamollie, debutta sul palco dell’Ariston al Festival di Sanremo 2025 con una performance carica di emozioni. Figlia dell’attore e comico Paolo Kessisoglu e della giornalista Sabrina Donadei, Lunita porta avanti una carriera musicale emergente, distinguendosi per il suo stile cantautorale e per il messaggio forte che veicola attraverso la sua arte.

Chi è Lunita in arte Iamollie?

Sul suo profilo Instagram (@i.am.olliee), Lunita si presenta come artista, cantante, cantautrice e pianista, utilizzando i pronomi they/them, a conferma della sua identità di genere non binaria. Oltre alla musica, porta avanti una visione artistica personale e distintiva, condividendo contenuti che riflettono il suo percorso musicale e identitario.

Qual è il ruolo di Lunita a Sanremo 2025?

Nella quarta serata del Festival, Lunita presenterà il brano “Paura di me”, un duetto con suo padre Paolo, prodotto da Canova e scritto insieme a Vincenzo Colella, Leonardo Zaccaria e Simone Sacchi. L’esibizione non sarà solo un momento musicale, ma anche un’opportunità per affrontare un tema importante: il rapporto tra padri e figli e le difficoltà di comunicazione tra generazioni.

Quali sono i temi affrontati nel duetto?

La canzone tocca un argomento delicato: il benessere psicologico degli adolescenti. Paolo Kessisoglu ha sottolineato come la pandemia abbia aggravato una crisi già in corso, mettendo in evidenza la necessità di supportare i giovani attraverso la comprensione e l’ascolto:

  • “La salute mentale degli adolescenti è una questione fondamentale. Non possiamo ignorarla.”
  • “Quando un adolescente sta male, è importante che non si senta giudicato, ma ascoltato e supportato.”

Lunita e il suo impegno sociale

Oltre alla musica, Lunita si fa portavoce di valori importanti. Fa parte della comunità LGBTQIA+ e sostiene la causa gender fluid, promuovendo una visione inclusiva e aperta dell’identità di genere. Il suo percorso artistico e personale si intreccia con una missione più ampia: sensibilizzare il pubblico sui diritti e sulla libertà di espressione.

L’impegno di Paolo Kessisoglu per i giovani

Paolo Kessisoglu non è nuovo a queste tematiche. Ha fondato l’associazione “C’è da fare”, che si occupa di fornire supporto psicologico ai giovani che vivono situazioni di isolamento e disagio. L’obiettivo è creare uno spazio di ascolto e di prevenzione, soprattutto dopo il difficile periodo della pandemia.

Un momento speciale sul palco dell’Ariston

L’attesa per l’esibizione di Lunita e Paolo è alta. Sarà un’occasione per vedere un padre e una figlia condividere musica ed emozioni, con un messaggio profondo che va oltre lo spettacolo. La loro performance promette di essere uno dei momenti più toccanti di Sanremo 2025.

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