L’appello di Ezio Greggio per Enea. Il video e le critiche. Cosa succede
La vicenda di Enea, il neonato abbandonato il giorno di Pasqua alla Culla della vita della clinica Mangiagalli di Milano, ha generato un vasto sentimento di commozione e solidarietà nel paese.
In seguito al messaggio del professor Fabio Mosca, primario di Neonatologia dell’IRCCS Policlinico di Milano, che invitava la madre a riconsiderare la sua scelta, arriva anche l’appello dell’attore e conduttore televisivo Ezio Greggio. Greggio ha dedicato un video sui social al piccolo Enea e alla sua mamma, chiedendo alla donna di tornare:
Appello per trovare e convincere la mamma di Enea,bimbo abbandonato ieri alle 11.30 alla Mangiagalli di Milano,ora seguito dal Prof. Fabio Mosca. Il bimbo sta bene,con altri amici siamo pronti aa aiutare la mamma: torna alla Mangiagalli,ti prometto che non sarai sola. Zio Ezio pic.twitter.com/8IHDKeZZIn
— Ezio Greggio (@EzioGreggio) April 10, 2023
«Torna ti prego, questo bambino è fantastico. Non è giusto che sia abbandonato, ti daremo una mano»
Ricordiamo che Greggio ha un’associazione per i bambini prematuri, ma in questo caso particolare è intenzionato ad aiutare anche Enea, pur non essendo prematuro, e soprattutto supportare la madre del piccolo.
Perché Ezio Greggio è stato attaccato?
In molti su web hanno aspramente criticato il gesto di Ezio Greggio. Ma per quale motivo? Soprattutto per la frase finale del suo video messaggio:
Si merita la mamma vera e non una mamma che poi dovrà occuparsene ma non è la mamma vera.
Questo ha toccato particolarmente le famiglie che hanno adattato i propri figli che, di conseguenza, si sono sentite tacciate di non essere “vere”.
Le critiche del Signor Distruggere
Inoltre, a creare ancora più fermento è subentrato il post del Signor Distruggere sulla vicenda:
Il video di Ezio Greggio alla signora che ha lasciato il neonato alla Culla della vita della clinica Mangiagalli è semplicemente ributtante. Prima di tutto “il bambino merita una mamma vera e non una che dovrà occuparsene ma non è la mamma vera”, cioè le mamme adottive sono mamme false se ho capito bene. Ho sempre saputo che i genitori sono quelli che ti crescono, non quelli che ti hanno creato biologicamente, sbaglierò.
Seconda cosa, un uomo può tranquillamente decidere di abbandonare la genitorialità, se lo fa una donna si attiva questa caccia alle streghe con privacy azzerata e morbosa curiosità nel volersi tecnicamente fare gli affari degli altri. Praticamente se una decide di abortire viene linciata, se decide di dare il figlio in adozione si attiva la macchina dei sensi di colpa, ma anche basta.
Vincenzo Maisto