La nuova casa di Chiara Ferragni, le foto e come è fatta
Chiara Ferragni, influencer e imprenditrice di successo, è vicina al completamento del suo lussuoso attico. Recentemente, ha condiviso alcuni aggiornamenti sui progressi con i suoi follower, svelando dettagli come la piscina condominiale e la raffinatezza degli interni. Questo attico rappresenta un passo significativo per Ferragni e il marito Federico, noto come Fedez, poiché si tratta della loro prima proprietà acquistata, dopo aver vissuto in affitto.
Dettagli sull’attico di Chiara Ferragni
Il super attico di Chiara Ferragni è ormai quasi pronto per il trasloco. Gli interni mostrano una scelta accurata di dettagli, dal parquet che riveste l’intero appartamento alle luci eleganti di colore oro. La cucina vanta un tavolo in legno, e sarà impreziosita da una panca con base in marmo. Per quanto riguarda l’illuminazione, mancano solo alcuni punti luce per completare l’ambientazione.
Le caratteristiche della piscina condominiale
Un dettaglio notevole è la piscina condominiale con quattro corsie. Equipaggiata con bandierine per aiutare i nuotatori a orientarsi, questa piscina promette di essere un luogo di svago e di allenamento per la famiglia e per il condominio.
Altri dettagli rilevanti: bagni personalizzati e terrazzo
Negli scorsi giorni, era già stato oggetto di conversazione il fatto che i figli della coppia, Leone e Vittoria, avrebbero avuto bagni personalizzati. Questo dettaglio ha sollevato dibattiti sui social media, con molti che lo considerano un tocco di lusso eccessivo. Al momento, non sono state rilasciate immagini del grande terrazzo, lasciando spazio a speculazioni su come sarà arredato.
Le reazioni social alla casa della Ferragni
Le reazioni del pubblico all’anteprima della nuova casa sono state un insieme variegato di opinioni, a dimostrazione della soggettività che spesso accompagna il design e l’arredamento. Da un lato, c’è chi loda l’estetica e il fascino dei materiali utilizzati, manifestando entusiasmo e aspettative per un futuro “house tour”. Dall’altro, emergono commenti critici che mettono in discussione scelte progettuali specifiche, come il posizionamento dei faretti, l’uso di diversi materiali e la struttura degli spazi.
Alcuni osservano che, nonostante la disponibilità economica apparentemente illimitata, il risultato finale sembra non raggiungere il massimo potenziale. Accuse di un ambiente “freddo” e “non invitante” si affiancano a suggerimenti per un arredamento che possa ‘riscaldare’ gli spazi. È interessante notare anche i commenti socialmente coscienti che ricordano le difficoltà di chi non ha nemmeno un tetto sulla testa, proponendo una prospettiva più ampia.
In mezzo a queste opinioni, si intrecciano anche voci che difendono la libertà individuale nelle scelte di design, sottolineando che ciò che veramente conta è il gradimento da parte dei diretti interessati, ovvero i futuri abitanti della casa.
In sintesi, la casa è diventata una sorta di tela su cui ognuno proietta le proprie aspettative, gusti e valori, rendendo la discussione una ricca trama di punti di vista diversi.