Perché Giuliano Sangiorgi ha salutato le Marche al concerto per l’Emilia Romagna? Non era un errore
Recentemente, Reggio Emilia ha ospitato un evento musicale per raccogliere fondi a beneficio delle vittime dell’alluvione in Emilia Romagna. Presentato da Amadeus, Alessia Marcuzzi e Francesca Fagnani, l’evento è stato caratterizzato da una serie di esibizioni musicali e duetti inediti.
Tra le performance più coinvolgenti si includeva un duetto tra Elisa e Irama, che hanno cantato “Ovunque sarai”. Giuliano Sangiorgi, voce del gruppo musicale Negramaro, è stato al centro dell’attenzione per il suo inaspettato saluto alle Marche.
L’inaspettato saluto di Sangiorgi alle Marche non era un errore
Sangiorgi, al termine del suo intervento, ha sollecitato il pubblico a elevare i loro cuori in saluto alle Marche. Ciò ha generato sorpresa, in quanto molti hanno inizialmente interpretato come un errore. Tuttavia, Sangiorgi ha successivamente chiarito il suo gesto attraverso le Stories di Instagram.
Sangiorgi ha spiegato il suo gesto come un tentativo di estendere la solidarietà oltre i confini dell’Emilia Romagna, raggiungendo anche le Marche, regione anch’essa colpita da alluvioni devastanti. “Mi sembrava giusto poter allargare il mio messaggio oltre la Romagna, con un grido che volevo arrivasse anche alle Marche”, ha affermato.
“Quando ho cantato e urlato al cielo il nostro sostegno morale e musicale, voleva essere un pensiero allargato e volevamo raggiungesse anche le Marche che sono state appunto una regione colpita, soprattutto nella parte nord, come e quanto la Romagna. Era solo un voler essere ancora più profondi e raggiungere con un pensiero anche gli amici delle Marche. Volevo solo spiegare questo, per non essere frainteso”.