È morto Andrea Purgatori, la malattia fulminante e chi era
Andrea Purgatori, noto giornalista e attore, ci ha lasciato all’età di 70 anni.
La sua scomparsa è avvenuta a Roma, dopo una malattia fulminante che ha segnato tutti coloro che lo conoscevano e apprezzavano.
Una carriera ricca e variegata
Andrea Purgatori ha dedicato la sua vita al giornalismo, alla scrittura e alla cultura. Ha lavorato per anni al Corriere della Sera, occupandosi di temi delicati come il terrorismo, l’intelligence e la criminalità.
Ha condotto con successo la trasmissione “Atlantide” su La7 e ha scritto sceneggiature per film e fiction televisive.
Tra i suoi lavori più noti, ricordiamo
- “Il Muro di Gomma”,
- “Fortapasc”
- “Il Giudice Ragazzino”
Un ricordo indelebile
La notizia della sua morte è stata confermata dai suoi figli Edoardo, Ludovico, Victoria e dalla famiglia rappresentata dallo studio legale Cau. I familiari, distrutti dal dolore, lo hanno ricordato come “una mente brillante”.
Andrea Purgatori era un personaggio di spicco nel panorama culturale italiano, un uomo di grande intelligenza e sensibilità, capace di lasciare un segno indelebile in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.
Un tributo al collega
Sul Corriere della Sera è stato pubblicato un ricordo di Andrea Purgatori, a firma di Paolo Conti. Conti ha ricordato:
Io ho avuto il piacere, direi ora il privilegio, di lavorare per anni con lui. A metà degli anni Ottanta l’allora direttore Piero Ostellino decise un radicale ricambio generazionale al vertice della cronaca di Roma. Andrea capocronista, 32 anni, ed io suo vice, a 31. Una magnifica e fiera persona, incapace di ipocrisie e di patteggiamenti, schietta, ironica ed elegantissima. Un vero giornalista, un protagonista della nostra storia civile. Un amico che nessuno potrà mai sostituire. Mai.
Paolo Conti