Chi è Mauro Corona, scultore, scrittore, Bianca Berlinguer e Fabrizio Corona
La storia di Mauro Corona si snoda tra le vette delle montagne e i riflettori della televisione, passando attraverso il cuore della scultura lignea e le pagine dei suoi libri. Una personalità eclettica che ha saputo tessere con maestria i fili delle proprie passioni, creando una trama unica e avvincente.
Dove e quando è nato Mauro Corona
Nel cuore del Trentino-Alto Adige, precisamente a Baselga del Piné, il 9 agosto 1950, prendeva il suo primo respiro Mauro Corona. Un luogo avvolto dal verde e dalla tranquillità, un preludio perfetto per le future avventure che lo avrebbero visto protagonista.
La fama come scultore
La scultura per Mauro Corona non era semplicemente un hobby, ma un modo di esprimere la sua profonda connessione con la natura. Negli anni ’70, il legno diventa il suo telaio prediletto, su cui scolpire le forme del suo immaginario. Ogni scultura, un racconto silenzioso di un artista che stava imparando a parlare con le mani.
E il mondo lo ascoltò, accogliendo con entusiasmo le sue creazioni, tanto che il talento di Mauro trovò un maestro in Augusto Murer, un ulteriore tassello verso una carriera artistica in ascesa.
La passione per l’alpinismo
Le montagne non erano solo un richiamo per l’artista, ma un mondo da esplorare. L’alpinismo divenne un altro percorso sul quale Mauro Corona lasciò il suo segno. Dalle vette della Groenlandia alle rocce della California, la sua passione per l’alpinismo lo portò a sfidare le altezze e a celebrare la bellezza della natura in ogni sua avventura verticale.
La carriera come scrittore
Il 1997 segnò un altro capitolo importante: la scrittura. Grazie alla pubblicazione di alcuni racconti sul Gazzettino, Mauro Corona iniziò a navigare nel mondo delle parole. La sua penna disegnava storie che portavano il respiro della montagna e l’odore del legno, conquistando i lettori e portandolo a pubblicare una varietà di romanzi e saggi, dove le vette incontrano l’inchiostro.
Ecco alcuni dei temi principali che ricorrono nei libri e nelle opere di Mauro Corona:
- La montagna, come luogo di avventura, di sfida e di spiritualità;
- La natura, come fonte di bellezza e di vita;
- La famiglia, come luogo di amore e di dolore;
- La solitudine, come condizione necessaria per la crescita personale;
- La morte, come passaggio naturale della vita.
La collaborazione con Bianca Berlinguer in tv
Il volto di Mauro Corona divenne familiare anche sul piccolo schermo, grazie all’incontro con Bianca Berlinguer. Una collaborazione che lo vide ospite fisso di Cartabianca su Rai 3, dal 2018 al 2023, un periodo interrotto solo brevemente nel 2020-2021.
L’empatia con Bianca si riflette anche nella recente partecipazione a È Sempre Cartabianca, segnando una continuità nel dialogo tra l’artista e il pubblico televisivo.
Mauro Corona è parente di Fabrizio Corona?
Un interrogativo che ha sfiorato la curiosità di molti, data l’omonimia. Tuttavia, non esiste alcuna parentela tra Mauro e Fabrizio Corona. Due storie, due percorsi che, seppur condividendo un cognome, si sono disegnati su mappe completamente diverse. Un caso di omonimia che ha solo aggiunto un ulteriore pizzico di curiosità nella poliedrica figura di Mauro Corona.