Chi è Donato il TikToker dei salumi, il locale con Basalari e il lutto
Sta ormai spopolando alla grande su Tik Tok con i suoi panini, inizialmente preparati nel negozio chiamato “Ai Monti Lattari” a Napoli. Stiamo parlando dell’ormai famosissimo Donato De Caprio, salumiere partenopeo che ha raggiunto 1 milione e mezzo di follower sul social cinese.
A causa della decisione dell’azienda per cui lavorava, che probabilmente avrà valutato la situazione più nociva che vantaggiosa, non gli fu più concesso di pubblicare e, dopo anche un ban, è riuscito a ritornare in auge in totale autonomia.
Cerchiamo di capire qual è la sua storia e perché è diventato così famoso.
Chi è Donato De Caprio: l’enorme successo su Tik Tok
Con i suoi 37 milioni di like e i circa 1,5 milioni di follower, Donato De Caprio è ormai una star di Tik Tok. Ha iniziato pubblicando video in cui preparava i panini per i suoi clienti, panini giganteschi, farciti con tanti prodotti di qualità, mostrati in primo piano e che hanno fatto venire l’acquolina in bocca immediatamente a tutti.
I video sono diventati virali in un batter d’occhio e la salumeria è sicuramente la più famosa su Tik Tok al momento.
Prosciutto, mortadella, salame, pomodori, mozzarella di bufala, pane casareccio, basilico fresco, pesto di basilico, formaggi stagionati, formaggi aromatizzati, sono questi i prodotti dei golosi panini enormi che prepara Donato e vedere i suoi video fa venire voglia di entrare nel negozio per ordinarne subito uno.
La sua frase iconica, diventata famosa, è: “con mollica o senza?” ed è la domanda che rivolge ai clienti per sapere se eliminare o meno la mollica dai panini.
Eppure qualcosa non è più andata per il verso giusto e l’azienda per cui lavorava non ha visto di buon occhio questo successo, anche se non ha comunicato ufficialmente i motivi.
L’addio ai video in sede, non può più pubblicarne: la decisione dell’azienda
Molto deluso, Donato pubblicò un video con la spiegazione della scelta dell’azienda spiegando con queste parole:
Eccomi qua, buona sera a tutti. Un avviso molto importante: come sempre ci ho messo la faccia e continuerò a farlo. La ditta “Ai Monti Lattari” stasera mi ha comunicato che non devo fare più video per quanto riguarda il negozio. È una scelta loro, io sono un dipendente loro e dovrò fare quello che mi hanno chiesto. Ora chiedo una cortesia a voi: non chiedetemi più foto, video-saluti perché non potrò farli più. Dovremo ridimensionarci un poco, non farò più TikTok per quanto riguarda il mondo del mio mestiere. Grazie e buona serata tutti.
I suoi tantissimi fan hanno immediatamente protestato con migliaia di commenti e non approvano la decisione.
La reazione dei follower: le proteste
Sono subito montate le proteste dei tantissimi fan del salumiere napoletano che non ci stanno e volevano continuare a vedere i suoi video presso la struttura.
Enormemente delusi hanno reagito con tanti tipi di commenti in cui criticano i capi perché hanno paura che lui diventi più ricco di loro, oppure gli propongono di aprirsi un’attività in proprio o addirittura minacciano di non recarsi più al negozio se Donato non tornerà a fare i panini.
In ogni caso, però, tutti hanno voluto il ritorno su Tik Tok del salumiere più famoso di questo social e dei suoi golosissimi panini.
La chiusura del canale da parte di TikTok
A causa di alcuni suoi errori l’azienda proprietaria del social Network, ovvero TikTok, decise per la chiusura del canale verso i primi di Agosto.
Donato, a quanto testimoniano tanti utenti, aveva iniziato da pochissimo a pubblicizzare dei canali di scommesse online. Un’azione fuori dal regolamento di TikTok che non ha guardato in faccia ai numeri del salumiere e gli ha chiuso il canale.
La riapertura del canale, TikTok lancia un monito?
L’8 Agosto TikTok decide di riaprire il canale e dice la sua, ovvero che la chiusura era dovuta ad un video con i suoi figli al mare che ha portato ad un fraintendimento da parte delle algoritmiche di TikTok.
Una risposta che ha fatto storcere il naso a molti, dato che le pubblicità a profumi e scommesse erano sotto gli occhi di tanti mentre ora questo tipo di video è scomparso dal suo feed.
Probabile ci sia stato un avvertimento da TikTok: attenzione ai contenuti che pubblicate.
Il licenziamento da “Ai Monti Lattari”? No, ha lasciato
Nel corso di Settembre il famoso TikToker ha lasciato il lavoro presso “ai monti lattari”. Molti i dubbi in merito, a quanto dichiara lo stesso la scelta di lasciare quel lavoro per dedicarsi a nuovi progetti è stata sua, mentre alcune critiche muovono in tutt’altra direzione, parlando finanche di licenziamento.
La verità non è stata chiarissima nei primi tempi e non sono disponibili atti ufficiali, ma il TikToker ancora oggi riferisce di aver lasciato il lavoro ed è presumibile che sia andata così, considerando l’apertura di “Con Mollica o Senza da Donato”
Nel frattempo l’attività di “Ai Monti Lattari” sembra abbia aperto un suo canale TikTok in autonomia, riprendendo in parte quello che era il format di Donato.
Attività in contrasto con il limite imposto al TikToker a cui fu impedita la pubblicazione di ulteriori contenuti dalla sede.
Avranno cambiato idea?
L’apertura del negozio e le polemiche per il logo
Il 16 Novembre Donato ha comunicato il ripristino dell’account TikTok originale e l’apertura di un locale con Stevan Basalari, famoso imprenditore.
Il 7 Dicembre è stata ufficialmente presentata la salumeria di Donato, aperta a Napoli con gli investimenti di Steven Basalari.
Il nome del locale? “Con mollica o senza da Donato”, richiamando il trend che lo rese popolare.
La polemica sul logo: Donato chiede ai social un logo senza alcuna preparazione
Il 13 Dicembre Donato pubblica un nuovo video, sempre in merito alla sua nuova attività, chiedendo al suo pubblico di creargli un logo, il migliore sarà poi da lui selezionato e scelto come logo dell’attività.
Da lì è partita una grossa polemica, dato che tantissimi grafici professionisti hanno ritenuto errato l’approccio di Donato, nonché poco professionale.
Di fatto l’accusa è la seguente: la produzione di un logo non è un mero lavoro di grafica o illustrazione, si tratta di rappresentare l’azienda in toto, dal logo nelle varie declinazioni, agli stili di comunicazione, ai font, ai colori e tanto altro. Sviluppare un logo senza aver valutato questi aspetti equivale a farsi produrre un disegno, il risultato sarà incompleto e meramente estetico, non funzionale.
Il lavoro dei professionisti che avanzano le proposte andrebbe pagato.
Dagli torto.
In seguito Donato ha mostrato il lavoro scelto, aspramente criticato in quanto trattasi di una mera illustrazione inadeguata come logo.
Il locale di Donato e l’inaugurazione ufficiale
Il 19 Febbraio Steven Basalari e Donato hanno ufficialmente inaugurato il loro nuovo locale sito in Via Pignasecca 29, ironicamente a pochi metri da “Ai monti lattari”, la salumeria presso cui Donato lavorava.
Sono nate varie polemiche per la vicinanza tra i due locali, ma chi ha seguito Donato sa che in origine la loro salumeria doveva aver luogo in tutt’altra zona, ma dei problemi legati alla struttura scelta non hanno consentito di procedere e la scelta del locale è variata.
@donatodecaprio3 provola da 2.5kg ?
♬ suono originale – Donato – Con mollica o senza
Cosa ne fa Donato della mollica quando si chiedono panini senza?
Una domanda frequentissima che, sistematicamente, viene fatta a Donato sotto ogni video è: ma che ne fai della mollica? La butti?
Donato ha già risposto, anche con un video dedicato, a questo interrogativo, la cui soluzione in effetti è molto semplice: viene donata ad un pescatore, Pasqualino, o usata per fare delle polpette.
Non si butta nulla.
@donatodecaprio3 cosa faccio con la mollica?
♬ suono originale – Donato – Con mollica o senza
@Canale ufficiale TikTok di Donato
L’omicidio della madre di Donato
Rosa Gigante, madre del celebre salumiere tiktoker Donato De Caprio, è stata uccisa nella sua abitazione a Napoli. La vicina di casa Stefania Russolillo è stata arrestata per l’omicidio, con il movente che sembra essere legato a futili motivi, come il furto della posta e dispetti personali.
Il marito di Russolillo ha contattato la polizia sospettando il coinvolgimento della moglie nel delitto. La donna è in carcere e ha reso una parziale confessione, mentre si attendono i risultati dell’autopsia per chiarire ulteriormente la dinamica dell’omicidio.