Caso Bacio Fedez e Rosa Chemical archiviato, non è atto osceno
Si è fin troppo parlato del bacio tra Fedez e Rosa Chemical al Festival di Sanremo 2023 che, finalmente, non viene ufficialmente ritenuto un atto osceno dalla giustizia italiana. La Procura di Imperia, guidata da Barbara Bresci, ha deciso di archiviare il caso dopo aver ricevuto numerosi esposti sulla questione.
Secondo il pubblico ministero, l’episodio non ha violato il senso comune di pudore e aveva unicamente scopo di spettacolo e intrattenimento.
Anche l’Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) ha archiviato il caso, sottolineando che la scena piccante è stata trasmessa su Rai Uno al di fuori della fascia protetta, considerando che i bambini a quell’ora dovrebbero essere già a letto.
Il Garante ha poi evidenziato che, sebbene per molti la scenetta di Rosa Chemical possa essere considerata di cattivo gusto, essa rientra nel diritto di espressione artistica come corollario della libertà di manifestazione del pensiero. Il gesto si inseriva coerentemente nel contesto del brano sanremese “Made in Italy”.
Gli avvocati di Fedez hanno voluto sottolineare che le immagini trasmesse in televisione non possono essere ritenute una volgarità fine a sé stessa contraria al comune senso del pudore, poiché tale concetto è cambiato nel tempo. Oggi, infatti, gli adolescenti possono facilmente trovare online canzoni e video dal contenuto sessualmente esplicito.
Per supportare questa tesi, i legali hanno presentato, come riportato dal Corriere della Sera, un video di Fantastico 10 del 1989 in cui anche Renato Zero aveva eseguito un twerking su uno spettatore senza alcuna conseguenza. Il gip ha quindi archiviato il caso, considerando che le immagini sono state trasmesse in fascia non protetta.