Arrestato Shiva per tentato omicidio. Il rapper nei guai

Rapper Shiva
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Il rapper Shiva, noto nella vita civile come Andrea Arrigoni, è stato arrestato. L’accusa è di tentato omicidio, con dettagli che emergono da un’indagine in corso relativa a una sparatoria avvenuta lo scorso luglio fuori dalla sua casa discografica. Questo caso ha suscitato notevole interesse e controversie, alimentando dibattiti riguardo alle tensioni nel mondo della rap e della trap milanese.

Che fatto il rapper Shiva?

Shiva è implicato in un evento di sparatoria avvenuto l’11 luglio al di fuori della sua casa discografica situata in via Cusago a Settimo Milanese. Durante l’incidente, due giovani uomini sono stati colpiti alle gambe da colpi di arma da fuoco. Gli investigatori intervenuti sul luogo hanno inizialmente trovato un uomo con una leggera lesione alla gamba, che tuttavia ha evitato di fornire ulteriori informazioni.

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Perché è stato arrestato il rapper Shiva?

Il rapper è stato arrestato su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura di Milano. Le accuse formali sono tentato omicidio, porto abusivo di arma da fuoco e esplosioni pericolose. Queste misure sono state adottate a seguito di indagini che hanno incluso l’analisi di telecamere di sicurezza e testimonianze, riuscendo a collegare Shiva all’evento incriminato.

Quanto deve stare in carcere il rapper Shiva?

Le informazioni riguardanti la durata della custodia cautelare in carcere per Shiva non sono state rese pubbliche al momento. Tutto dipenderà dal prosieguo delle indagini e dall’eventuale processo giudiziario. Ma è importante sottolineare che la custodia cautelare è una misura provvisoria e non pregiudica l’esito finale del caso.

Il rapper Shiva è colpevole?

Non si può stabilire con certezza la colpevolezza o l’innocenza di Shiva in questa fase. Le indagini sono ancora in corso e l’artista è al momento solo un indagato. Gli investigatori stanno conducendo ulteriori perquisizioni e raccolta di prove per fare piena luce sull’intera vicenda. Quindi, qualsiasi affermazione sulla sua colpevolezza sarebbe prematura e inappropriata in questa fase.

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