Flop Mercante in Fiera, Pino Insegno “raddoppieremo” ma fa la metà
In un panorama televisivo dove i numeri contano più delle parole, il ritorno del quiz show “Mercante in Fiera” ha acceso i riflettori sugli indici di ascolto. Nonostante il fascino di un volto noto come Pino Insegno alla guida, i numeri parlano chiaro: il viaggio non è iniziato sotto le migliori stelle.
Vediamo come si è snodata questa avventura televisiva nelle prime due puntate.
Com’è andata la prima puntata? I dati Auditel
La fascia oraria in cui è inserito “Mercante in Fiera” è come una giungla televisiva, popolata da telegiornali affamati di ascolti e programmi già affermati. La settimana prima, il telefilm Castle aveva piazzato un dignitoso risultato di 653.000 spettatori con uno share del 3,6%. Non male per un programma sostanzialmente a costo zero, escludendo il discorso dei diritti televisivi, decisamente meno costosi rispetto a tutto l’apparato di una trasmissione.
Ma arrivato il nuovo quiz show, ci si aspettava che il vento cambiasse, magari soffiando fino al 5% di share. Invece, il nuovo format, pur essendo una versione leggermente rimodernata delle edizioni precedentim, con l’aggiunta della nuova “gatta nera” Miss Italia Lavinia Abate, ha raccolto meno del previsto.
Il consenso sui social? Piuttosto tiepido.
Le dichiarazioni di Pino Insegno: quali sono gli obiettivi?
Subito dopo la prima puntata, Pino Insegno si è palesato come un ottimista nato, asserendo che il programma aveva chiuso in “grande crescendo“. L’obiettivo dichiarato era quello di far decollare gli ascolti, puntando a cifre anche doppie. “Diamo tempo al tempo“, ha suggerito, indicando che il vero giudizio si potrà esprimere solo dopo un paio di settimane.
La cosa bella è che finiamo il programma al 5 per cento di share quindi il programma è andato in crescendo e ha chiuso in grande crescendo. Quello che dobbiamo fare noi ora è cercare di raddoppiare gli ascolti di quella fascia. Dopo otto minuti di pubblicità, i risultati che abbiamo ottenuto sono già un miracolo. Il pubblico deve scoprire che c’è un programma. Le somme si potranno tirare dopo almeno due settimane, siamo appena all’inizio: l’obiettivo è di andare meglio della fascia, che significa fare il 4, il 5 o il 6 per cento di share, che vorrebbe dire un successo senza precedenti. A tutti i programmi che nascono bisogna dare il tempo di crescere e di essere scoperti, soprattutto un quotidiano. Andrà sempre meglio
Pino Insegno
Com’è andata la seconda puntata del Mercante in Fiera?
La seconda puntata ha fatto pensare più a una caduta libera che a un decollo. Con un share del 2%, il programma sembra aver trovato la via per scavarsi ancora di più sotto la media della rete.
E dire che Pino Insegno, tornato alla Rai dopo tanto tempo, aveva promesso un raddoppio degli ascolti. Le aspettative, almeno per ora, sono state tradite.