Fiabe d’Autunno 2018 all’Orto Botanico di Napoli: otto racconti per grandi e piccini
All’Orto Botanico di Napoli stanno per arrivare le Fiabe d’Autunno 2018. Otto favole incanteranno grandi e piccini in uno scenario ricco di fascino.
Dal 15 settembre al 18 novembre 2018, si terrà la ventitreesima edizione di Fiabe d’Autunno. Come sempre, l’evento si terrà nella suggestiva cornice dell’Orto Botanico di via Foria, nel cuore di Napoli. Ogni sabato e domenica, a partire dalle ore 11, verranno proposti ben otto spettacoli tratti da alcune delle fiabe più conosciute da grandi e piccini.
Sabato 15 settembre sarà il giorno dell’inizio della manifestazione con Nello specchio di Biancaneve, ispirato agli storici racconti dei fratelli Grimm. Tra gli altri protagonisti, sarà dato ampio spazio al Mago di Oz, Peter Pan, Pinocchio, al Brutto Anatroccolo e all’Albero del Sole, al Pifferaio Magico e al Popolo del Bosco.
Gli spettacoli saranno messi in scena grazie al lavoro della regista e autrice Giovanna Facciolo, in collaborazione con gli attori Adele Amato De Serpis, Cristina Messere, Raffaele Parisi e Chiara Vitiello. Fiabe d’Autunno 2018 è stato organizzato dall’Associazione I Teatrini e dall’Università degli Studi Federico II, col patrocinio della Regione Campania e del Comune di Napoli.
Programma di Fiabe d’Autunno 2018
15 e 16 settembre
- Nello specchio di Biancaneve, dalle favole dei fratelli Grimm
22 e 23 settembre
- Nel Regno di Oz, dal romanzo di Lyman Frank Baum
29 e 30 settembre
- Con le ali di Peter, dal romanzo di James Matthew Barrie
6 e 7 ottobre
- Gli alberi di Pinocchio, dall’opera di Carlo Collodi
13 e 14 ottobre
- Un Brutto Anatroccolo, dal romanzo di Hans-Christian Andersen
20 e 21 ottobre
- L’albero del sole, dalle favole di Hans-Christian Andersen
27 e 28 ottobre
- Nello specchio di Biancaneve, dalle favole dei fratelli Grimm
3 e 4 novembre
- Il Magico Pifferaio, dalla favola dei fratelli Grimm
10 e 11 novembre
- Il Magico Pifferaio, dalla favola dei fratelli Grimm
17 e 18 novembre
- Il popolo del bosco, da una fiaba di Giovanna Facciolo