Falò di Sant’Antonio 2017 a Napoli e in Campania con eventi e spettacoli
I più importanti falò di Sant’Antonio a Napoli e in Campania con i “cippi”, gli eventi, la musica e gli spettacoli per omaggiare il Santo.
Sant’Antonio Abate è un santo molto venerato in tutta Italia come protettore degli animali, degli allevatori ma anche come potente taumaturgo e a Napoli, così come nelle altre province della Campania, è tradizione omaggiarlo con i tradizionali falò. La festa viene festeggiata ogni anno il 17 gennaio, ma quest’anno alcuni eventi dureranno anche fino al 23 gennaio 2017.
I falò, chiamati anche cippi, sono accesi in emulazione a ciò che, secondo la leggenda, fece Sant’Antonio: rubò infatti le fiamme al diavolo per sconfiggere le malattie e le afflizioni.
Non manca poi la componente musicale, anch’essa derivante da antiche feste pagane che dovrebbe “spaventare” gli spiriti maligni e propiziare il raccolto.
Saranno quindi numerosi gli eventi che si organizzeranno per questa festa tra folklore, cultura, eccellenze gastronomiche e naturalmente fede.
Napoli
A Napoli è la zona del centro storico la parte più rispettosa della tradizione dei cosiddetti cippi per Sant’Antonio, falò che venivano accesi ed alimentati dalle persone del quartiere con oggetti personali non più utilizzati per garantirsi la protezione del santo e scacciare la sfortuna e le malattie. In particolare la tradizione è ancora viva nel cosiddetto “buvero ‘e Sant’Antuono“, borgo dedicato al Santo che prende il nome dalla chiesa omonima, e nei rioni di Forcella e della Sanità.
Quando: notte tra il 16 e 17 gennaio 2017
Dove: Borgo di Sant’Antonio, Forcella e Sanità
Falò su N’Albero
Quest’anno per la prima volta ci sarà il falò di Sant’Antonio anche su N’Albero con un particolare cippo 2.0. Infatti saranno usati materiali vegetali e ci saranno anche tanti eventi con giocolieri, mangiafuoco, suonatori di bolas ed un’acrobata.
Quando: 20 gennaio 2017
Dove: N’Albero
Nel nostro articolo il programma del cippo su N’Albero.
Sant’Antonio Abate
La cooperativa Il Faro organizzerà la ventunesima edizione della Fiera di Sant’Antonio e della sagra della porchetta che celebrano le eccellenze abatesi con spettacoli, cabaret ed enogastronomia. A presentare l’evento Paola Torrente, seconda classificata al Concorso Miss Italia 2016, e Giovanni Abagnale, vincitore della medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016.
Quando: dal 14 al 22 gennaio 2017
Dove: Sant’Antonio Abate
Altre informazioni nell’articolo sulla Fiera di Sant’Antonio Abate.
Somma Vesuviana
La tradizionale Festa ‘e Sant’ Antuono a Somma Vesuviana avrà inizio il 21 gennaio con lo spettacolo teatrale “I Cunti” a cura della compagnia Aspettando Michele. Domenica 22 gennaio si potrà assistere alla sfilata degli animali a seguito della processione del santo. Alla fine della processione l’organizzazione ha previsto stand con panini salsicce e friarielli accompagnati da tammorriate. Si ricorda che è severamente vietato usare botti e fuochi d’artificio.
Quando: 21 e 22 gennaio 2017
Dove: Somma Vesuviana
Contatti: pagina evento
Cicciano
A Cicciano si svolgeranno i festeggiamenti solenni per Sant’Antonio ed inizieranno il 20 gennaio. Sabato 21 ci sarà la benedizione e l’accensione del falò tradizionale con l’accompagnamento di musica e di una grigliata di carne. Domenica 22 gennaio si terrà la processione ed i fuochi d’artificio rionali e alle ore 20:00 ci sarà la vendita all’asta dei prodotti tipici donati al santo. Il termine della manifestazione si terrà lunedì 23 gennaio con lo spettacolo dei fuochi d’artificio che inizierà alle ore 23:00.
Quando: dal 20 al 23 gennaio 2017
Dove: Cicciano
Contatti: evento facebook
San Giuseppe Vesuviano
La parrocchia di Santa Maria la Pietà celebra la ricorrenza del 17 gennaio con una benedizione speciale per gli animali in ricordo del santo che è anche protettore degli animali domestici e che sarà tenuta alle ore 20.30 in piazza Santa Maria la Scala. Non mancherà l’accensione del falò alle 21:00 accompagnato da tammorre ed uno stand per i panini nel campo parrocchiale.
Quando: 17 gennaio 2017
Dove: San Giuseppe Vesuviano
Contatti: pagina facebook
Saviano
Il cippo di Sant’Antonio sarà acceso a Saviano nel primo appuntamento del lungo programma previsto per il Carnevale. Infatti, darà il via ai festeggiamenti con i carri allegorici che si svolgeranno fino a marzo.
Quando: dal 17 gennaio al 12 marzo 2017, vari appuntamenti
Dove: centro storico di Saviano (Na)
Maggiori dettagli nell’articolo sul Carnevale di Saviano.
Caserta
Macerata Campania
A Macerata Campania, in onore del santo, i fedeli costruiranno le tipiche Battuglie di Pastellessa, carri a forma di vascello che si ispirano all’antica leggenda per cui Sant’Antonio avrebbe compiuto il suo viaggio dall’Africa su una barca. La sfilata tradizionale è una delle più famose del casertano e vede una copiosissima partecipazione. Quest’anno la sfilata di apertura si terrà il 14 gennaio 2017 e non mancherà la musica tipica che tradizionalmente viene suonata con strumenti agricoli come legame tra le feste pagane per il raccolto e le tradizioni cristiane. In occasione della manifestazione ci sarà la possibilità di visitare la chiesa abbaziale San Martino Vescovo, le due mostre sulle tradizioni locali ed i carri. Sarà inoltre proposto un percorso enogastronomico che prevederà anche la degustazione della Past’e’llessa, ovvero la pasta con le castagne lesse.
Quando: dal 14 al 17 gennaio 2017
Dove: Macerata Campania
Avellino
Nusco
Sant’Antonio Abate è storicamente il patrono della comunità agricola di Nusco che per l’occasione organizza un weekend tra fede e tradizioni e protagonista sarà il falò di Sant’Antuonu. Inizialmente programmata per il 13 gennaio l’inizio della festa è stato rimandato al 27 gennaio per le avverse condizioni meteo. L’organizzazione prevede laboratori di pittura, visite guidate al borgo irpino, concerti folk e stand enogastronomici.
Quando: dal 27 al 29 Gennaio 2017
Dove: Nusco
Contatti: pagina facebook
Salerno
Campagna
La Pro Loco “Città di Campagna” organizza una due giorni per festeggiare e riscoprire le antiche tradizioni legate ai “fucanoli”, i falò che illuminano la notte di Sant’Antonio. Insieme all’allestimento ed all’accensione dei fuochi si terranno spettacoli folkloristici itineranti, angoli espositivi di artigianato locale ed una sagra di prodotti tipici dove si potrà assaggiare la tipica matassa e fasule, la pulenta nelle sue varie specialità, il cascavall ‘mbiccat, salsicce con vruoccoli scuppettiati ed ovviamente il vino locale.