De Luca preoccupato per Pasqua: rischio impennata contagi
Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca si è nuovamente espresso circa l’uso della mascherina e l’aumento dei contagi da Covid nella nostra regione.
Nel periodo di Pasqua, si sa, le persone si riuniranno molto più del solito per festeggiare in famiglia o con amici questa ricorrenza e soprattutto il giorno di Pasquetta si prevedono diversi assembramenti in giro.
De Luca si è detto molto preoccupato per questo motivo e dichiara che anche i cittadini dovrebbero preoccuparsi maggiormente perché i contagi sono migliaia e la pandemia non è finita. Si rischia di avere una nuova impennata di persone positive dopo le festività e, nonostante le terapie intensive non siano molto occupate, i reparti ordinari lo sono, togliendo spazio a chi ha altre malattie.
Fondamentale usare la mascherina
Il Presidente ha ricordato che in tutta Italia, quindi anche in Campania, in particolare nell’area metropolitana, l’uso della mascherina è obbligatorio e che bisogna avere molta prudenza in questi giorni. La densità abitativa è tale che sarebbe normale prudenza indossarla.
Si tratta di un piccolo sacrificio, soprattutto quando si fa movida, ma è prezioso per evitare il contagio.
De Luca, nelle sue ultime dichiarazioni, provocatoriamente ha detto di toglierla solo per mangiare la pastiera.
Ecco le sue parole sulla mascherina:
Toglietela quando mangiate la pastiera, sapendo che abbiamo migliaia di contagi, io devo fare lo slalom perché ci sono centinaia di positivi intorno a noi. La cosa importante è che abbiamo meno ricoveri, la cosa importante è che chi viene contagiato regge in maniera accettabile ma cominciamo ad avere problemi nei reparti ordinari, perché pochi sono in terapia intensiva e in ordinaria non scendiamo di numeri. Questo complica l’assistenza per i malati non covid.
Quindi ripeto: manteniamo la mascherina, se fate movida mettetela, lo dico a ragazzi e ragazze, quando entrate e uscite da scuola usate la mascherina, è un piccolo sacrificio per evitare il contagio.