David di Donatello, Napoli stravince con Eduardo Scarpetta, Sorrentino ed Orlando in una grande serata
Eduardo Scarpetta ha trionfato ai David di Donatello 2022 ricevendo il premio per il film “Qui rido io”, ma è tutta Napoli ad aver stravinto poiché i premi di ieri sera 3 maggio sono stati una serie di riconoscimenti per il cinema napoletano.
In nomination erano in lista tanti nomi di artisti e film partenopei e tanti sono stati anche i premi: oltre ad Eduardo Scarpetta, sono stati premiati anche Paolo Sorrentino, Silvio Orlando, Teresa Saponangelo, tra gli altri.
Riconoscimenti prestigiosi che confermano ancora di più l’importanza del cinema italiano in generale e di quello napoletano in particolare, cinema che da diversi anni sta rinascendo e che porta sempre di più Napoli a livello internazionale.
Eduardo Scarpetta vince per Qui rido io, la grande commozione
Il premio come miglior attore non protagonista è andato ad Eduardo Scarpetta per il film Qui rido io, la pellicola che celebra la figura del suo omonimo Eduardo Scarpetta, capostipite della famiglia Scarpetta-De Filippo ed incredibile commediografo ed attore che diede vita al grande teatro e alla commedia napoletana la cui eredità fu poi Eduardo De Filippo, uno dei suoi figli illegittimi.
L’Eduardo Scarpetta contemporaneo è al suo primo David di Donatello ed è salito sul palco di Cinecittà in lacrime, molto commosso per il riconoscimento.
Ha dedicato il premio non solo al regista Mario Martone, ma anche ad un altro Mario, il padre che perse a soli 11 anni di età.
Fu proprio suo padre a consegnare, circa 25 anni fa, a Mario Martone il manoscritto di “”Qui rido io”, copione che è stato utilizzato per realizzare il film il cui protagonista è stato interpretato da Toni Servillo.
Ricordiamo che Eduardo Scarpetta di recente ha anche girato la serie Le Fate Ignoranti ispirata all’omonimo film.
Cinque premi anche a Paolo Sorrentino
Anche il regista Paolo Sorrentino ha vinto sia il premio per il miglior film con “È stata la mano di Dio”, sia il premio come miglior regista, sempre per lo stesso film.
Non solo, perché il film in realtà ha vinto ben 5 premi:
- miglior film;
- miglior regista;
- David giovani per la storia del film
- miglior attrice non protagonista alla 17enne Teresa Saponangelo;
- miglior fotografia a Daria D’Antonio
Gli altri premi napoletani
Ecco gli altri premi “partenopei”:
- miglior attore protagonista a Silvio Orlando per il film Ariaferma
- migliore colonna sonora a Nicola Piovani sempre per un film dedicato a Napoli e ai De Filippo, cio “I fratelli De Filippo”
- migliori costumi a Ursula Patzak per “Qui rido io”;
- premio speciale alla carriera al regista Antonio Capuano, il maestro ispiratore di Sorrentino che lo stesso Sorrentino ha inserito nel suo film tramite l’interpretazione di Ciro Capano.
Fonte foto di copertina: Repubblica