Covid, rapporto ISS: efficacia vaccini al 90% ma cala l’età media
L’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato un aggiornamento al suo rapporto sulla situazione della pandemia da Coronavirus comunicando i dati relativi alla copertura che danno i vaccini e quella sulla curva dei contagi e sull’età media dei cittadini contagiati.
Le notizie sulla copertura sembrano essere molto buone poiché, come vedremo fra poco, si tratta di alte percentuali, anche se si è abbassata l’età media di coloro che sono stati contagiati nelle ultime settimane.
In Italia la variante caratterizzante è prevalentemente quella Alfa, anche se la sua prevalenza sta calando.
I dati di copertura della vaccinazione completa
Secondo il rapporto del’ISS, un ciclo vaccinale completo copre per l’88% dall’infezione, al 94,6% dal ricovero in ospedale, al 97,% dalla terapia intensiva e al 95,% dal decesso.
Nei casi in cui il ciclo vaccinale non sia ancora completo, l’efficacia complessiva della vaccinazione è oltre il 70% nel prevenire l’infezione, è circa dell’81% nell’evitare l’ospedalizzazione, dell’88% nel prevenire il ricovero in terapia intensiva e del 79% nell’evitare la morte.
Il rapporto epidemiologico: i contagi tra vaccinati e non vaccinati
Sempre leggendo quanto riportato nel rapporto, si evince che c’è stata una netta salita dei contagi in Italia nell’ultima settimana soprattutto in soggetti non vaccinati o che hanno ricevuto una sola dose o a cui è stato inoculato il vaccino monodose entro 14 giorni dalla diagnosi, cioè prima del tempo sufficiente a sviluppare una risposta immunitaria completa.
Per quanto riguarda i vaccinati, la percentuali dei contagiati è un po’ più bassa, ciò conferma l’efficacia dei vaccini nella riduzione del rischio di infezione. Infatti, queste differenze tra vaccinati e non vaccinati si evidenzia anche nel numero dei ricoveri in terapia intensiva e nelle ospedalizzazioni in generale.
Se poi confrontiamo le fasce d’età, le differenze sono ancora più nette perché negli over 80, nell’ultimo mese, la maggior parte dei decessi e delle ospedalizzazioni è avvenuta nei non vaccinati, nemmeno con una dose.
Cala l’età media dei contagiati
Si legge anche che l’età mediana dei nuovi contagiati, nelle ultime due settimane, è di 29 anni e ciò è una conseguenza della campagna vaccinale che si è concentrata soprattutto su individui con età più elevata e sulle categorie prioritarie.
Inoltre, sul totale dei casi, il 26,7% ha meno di 19 anni, il 62,3% ha tra i 20 e i 59 anni , mentre il 11% si tratta di over 60.
L’incidenza settimanale dei contagi
L’ISS ha comunicato anche che c’è stato un aumento dell’incidenza settimanale che è salita a 14 casi ogni 100000 abitanti, nel periodo dal 5 all’11 luglio 2021, mentre dal 28 giugno al 4 luglio l’incidenza era di 9 ogni 100000 abitanti.
L’origine dei contagi
Il rapporto spiega che nel 74,2% dei casi c’è stata una trasmissione locale del contagio, un dato che è diminuito di circa il 2% rispetto ai giorni precedenti, mentre nel 5,2% dei casi si tratta di persone che sono arrivate dall’estero e poco più dell’1% arriva da altre Regioni o Province Autonome.
Fonte: Aggiornamento nazionale 14 luglio 2021 – ore 12:00 del rapporto dell’ISS